Incontro "Il culto di Iside: esempi campani e laziali in siti minori"

Ha introdotto l’evento il prof. Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania e socio fondatore della nostra realtà culturale ; hanno partecipato Maria Luisa Nava, docente presso la Scuola di Specializzazione in Beni Culturali dell’Università SOB – L. Vanvitelli di Napoli, Antonio Salerno, archeologo e direttore museale MIC – SABAP per le province di Caserta e Benevento, Zaccaria Mari, già Funzionario Archeologo MIC – direttore scientifico Museo Civico Archeologico “Rodolfo Lanciani” di Guidonia Montecelio (RM); interverrà Felice Casucci, Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania.

Sin dalle origini, il culto di Iside ha affascinato diverse epoche e culture, dall’antico Egitto fino al paganesimo moderno. Alla previa formazione egizia della dea si affianca, successivamente, una sempre maggiore multiculturalità della sua figura che trova diffusione sulle coste del Mediterraneo, in particolare la Sicilia e la Campania.

Una conversazione tra esperti che, attraverso specifici spunti di ricerca, ha permesso di comprendere il complesso processo di sincretismo e la divulgazione che interessò tale culto. Maria Luisa Nava ha illustrato i reperti d’importazione egizia (iscrizioni, sculture e prodotti artigianali che vi fanno riferimento) del tempio sorto nel centro storico della città di Benevento; proseguirà Antonio Salerno ha commentato quelli trovati nelle immediate vicinanze del duomo di Teano; ha concluso Zaccaria Mari con il riconoscimento dell’Iseo di Villa Adriana.

Un appuntamento culturale che ha offerto altri dettagli sulla esistenza della “Grande Madre” e ha rappresentato una interessante opportunità per immergersi nella ricchezza delle credenze e dei rituali dei nostri territori.

Realizzazione e montaggio video a cura di Lorenzo Di Biase.