intervista Vattani youtube.mov
Автор: Pio d'Emilia
Загружено: 2012-05-16
Просмотров: 4390
Per la prima volta Mario Vattani, il console "nero" di Osaka, accetta di parlare. Nessun rimpianto, nessun pentimento. Viceversa, indignazione e amarezza per quella che definisce "una vera e propria persecuzione, un accanimento che sta provocando una situazione assurda e dannosa per la nostra immagine". Vattani, che aldilà delle sue idee e delle sue discutibili - alcuni dicono incompatibili - performances musicali al circolo di estrema destra Casa Pound di Roma, parla correntemente il giapponese è indiscutibilmente considerato un ottimo console che ha dato con le sue numerose iniziative molta visibilità all'Italia nel Kansai (la regione di Osaka e Kyoto), se la prende con la mancanza di trasparenza e di rispetto delle regole con cui la Farnesina ha gestito, sin dall'inizio, il suo caso. "E' come se fossi stato rinviato a giudizio senza avviso di garanzia, o, peggio ancora, condannato senza processo. La Commissione si è riunita per la prima volta il 27 aprile, ma io ero stato sospeso già a gennaio! E ora, prima che la stessa Commissione abbia espresso il suo parere, mi hanno dato 5 giorni per rientrare in Italia, con tutta la famiglia". Per altri diplomatici, responsabili di reati comuni, la Farnesina, in passato, era stata molto più comprensiva e generosa. Che c'entri la figura del padre, il potente quanto a molti inviso Umberto Vattani, già segretario generale della Farnesina per due volte, poi presidente dell'ICE fino alla sua soppressione, l'anno scorso? In passato Mario Vattani era stato accusato di aver avuto la carriera facilitata grazie al padre.
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: