Liutai Italiani del '900 - Concerto inaugurale con il quartetto di Marino Capicchioni

Sofia Catalano violino
Irene Accardo pianoforte

Johannes Brahms (1833 – 1897)
Scherzo dalla Sonata F.A.E. in Do Minore
per violino e pianoforte, WoO 2
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Sofia Manvati violino
Sofia Catalano violino
Francesca Senatore viola
Giulia Sanguinetti violoncello
Giorgio Lazzari pianoforte

Quintetto in Fa Minore, Op. 34
per pianoforte e archi
Allegro non troppo
Andante, un poco adagio
Scherzo: Allegro
Finale: Poco sostenuto – Allegro non troppo – Presto, non troppo

Marino Capicchioni (1895 - 1977)
III premio al Concorso di Liuteria Moderna - Cremona 1937
La mostra Liutai Italiani del Novecento nelle collezioni del Museo del Violino, che ri-percorre le vicende della liuteria cremonese e italiana e la storia del saper fare liutario del secolo scorso, è ufficialmente inaugurata dal concerto a cura del Con-servatorio Claudio Monteverdi di Cremona, a testimonianza del fruttuoso soda-lizio che da anni intercorre tra l’Istituto di Alta Formazione Musicale e il Museo del Violino.
Il concerto si inserisce nel progetto Aimez-vous Brahms?, ideato dalla professo-ressa Laura Gorna con l’obiettivo di eseguire, nel corso di tre anni, tutta la mu-sica da camera di Brahms assieme ai più meritevoli allievi dei Conservatori di Cremona e Bergamo.
Il programma scelto nasce con l’intento di creare una “fratellanza musicale” e un continuo scambio emotivo e culturale tra i più giovani e talentuosi allievi dei corsi accademici. Il duo composto da Sofia Catalano e Irene Accardo, recente-mente esibitosi all’Accademia Chigiana, a Sermoneta e Carpi, eseguirà lo Scherzo dalla Sonata F.A.E. in Do Minore per violino e pianoforte, WoO 2. La sonata, che Brahms compose in collaborazione con Albert Dietrich e Robert Schumann, fu completata dai tre compositori in soli dieci giorni con l'intento di fare un omag-gio-sorpresa al comune amico Joseph Joachim, giovane violinista di grande ta-lento, che avrà un ruolo considerevole nella diffusione delle opere violinistiche di Brahms, il cui motto Frei Aber Finsam (libero ma solo), diede origine all'acro-nimo del titolo.
Il quintetto, composto da Sofia Manvati, Sofia Catalano, Francesca Senatore, Giulia Sanguinetti e Giorgio Lazzari, talentuosi musicisti vincitori di premi nazionali e internazionali, eseguirà il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi Op. 34, opera dalla genesi travagliatissima, considerata tra i massimi capolavori di Brahms e il momento in cui l’opera del compositore conquista la piena ma-turità di espressione e di equilibrio.