20200503 Quarta domenica di Pasqua. Come mai...?

Quarta domenica di Pasqua
(Alla sede. All’inizio della Messa domenicale)

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
La grazia, la misericordia e la pace di Dio, nostro Padre, e del Signore Gesù, risorto dai morti, sia con tutti voi.
Anche oggi, purtroppo, questo grande saluto posso mandarvelo solo per video, perché non è ancora possibile ritrovarci insieme per celebrare la Messa, in questa quarta Domenica di Pasqua. Ma vi ringrazio perché, accogliendomi nelle vostre case, ci possiamo ugualmente sentire uniti: siamo l’unica chiesa del Signore, l’unico gregge di cui Gesù è il Buon Pastore.
Allora, spiritualmente insieme ci prepariamo a celebrare l’Eucaristia, io per voi e voi tutti insieme con me.
Fratelli, per celebrare degnamente i santi misteri, riconosciamo i nostri peccati.
E a questo punto mi fermo, per fare una domanda e la rivolgo ai ragazzi, come tante volte ho fatto durante la Messa parrocchiale, per chiedere: ma come mai, ogni volta che iniziamo la Messa, iniziamo chiedendo perdono? Me lo sono domandato a lungo perché pensavo, come mai i cristiani, fanno proprio il contrario di quella che è la buona educazione: quando uno incontra un altro, dopo averlo salutato, gli chiede: «Ma cos’hai fatto di bello?». Invece, noi, dopo esserci salutati, a Messa, chiediamo: «Cos’hai fatto di brutto, di cui devi chiedere perdono?».
Ma poi ho capito! Ed è la cosa più intelligente che possiamo fare quando ci incontriamo. Perché il nostro incontro, la Messa, è una festa! E perché sia davvero festa è necessario che non ci sia nessun motivo di tristezza. Se c’è qualche offesa, qualche divisione, qualche mancanza d’amore, dobbiamo proprio chiedere
perdono subito e perdonarci tra di noi. Ed è per questo che, all’inizio della Messa, ogni domenica chiediamo perdono a Dio e tra di noi, perché non ci sia neppure un’ombra di tristezza e possiamo fare festa insieme
. Allora è proprio quello che vi consiglio di fare oggi, dopo tante settimane di forzata chiusura, se c’è qualche tensione, se qualcuno qualche volta è rimasto male, chiediamo perdono e perdoniamoci tra noi. Allora sarà davvero una ripartenza, sarà una festa che faremo insieme, e vi aspetto tutti.
Buona domenica!

Vostro

don Stefano