LM09 Antropologia economica ed evolutiva lezione 09 registrata il 25 novembre 2025
Автор: Pietro Vereni
Загружено: 2025-11-26
Просмотров: 39
LM09: La necessità degli universali umani e la critica al costruttivismo radicale (Antropologia evolutiva)
La nona lezione segna un cruciale punto di svolta, spostandosi dall'antropologia economica classica (e dalla critica di Sahlins alla ragione pratica) all'approccio evolutivo.
Tesi I: Contro il costruttivismo radicale
Si critica la visione dell'antropologia interpretativa (Sahlins, Geertz) e del postmoderno che insiste sull'idea che il valore d'uso sia una costruzione puramente simbolica e che non esista nulla prima del linguaggio che lo costruisce. Questa postura rischia di condurre a una visione "angelica" della vita umana, negando la forza del reale. Sahlins viene criticato non per aver riconosciuto la dimensione simbolica, ma per l'eccessiva insistenza polemica che ha reso il noumeno irrilevante.
Tesi II: Verso una scienza multilivello
L'antropologia deve tornare a essere una scienza capace di spiegare (non solo interpretare) i comportamenti, integrando i dati dalle scienze cognitive, neuroscienze, etologia e antropologia sperimentale. Il modello proposto è quello della coevoluzione gene-cultura (epigenetica): studiare l'interazione tra i vincoli universali del corpo e della cognizione e la variabilità storica delle culture.
Il Corpo come Dispositivo Cognitivo: Il corpo non è una metafora, ma un dispositivo cognitivo. La Cultura è definita come dispositivo di attivazione che modella schemi d'azione. La nostra biologia riconosce stimoli elementari (caldo/freddo, ruvido/liscio) e predisposizioni (come il disgusto) che sono innate solo in forma potenziale; la cultura determina poi cosa sia effettivamente disgustoso (es. grilli fritti).
Il Pregiudizio e i vincoli universali:
1. Pregiudizio: È un errore cognitivo strutturale (non un difetto morale) che consiste nel ritenere naturale uno schema d'azione in realtà appreso.
2. Noi vs. loro: Esiste una predisposizione naturale a distinguere rapidamente l'In-group dall'Out-group (funzione adattiva). Tuttavia, il criterio di selezione per definire il "Noi" (es. squadra sportiva, ideologia politica) è interamente culturale. La cultura, quindi, innesca e rende operative le predisposizioni corporee.
3. Morte e crisi della presenza: La consapevolezza della morte (e la crisi della presenza che ne deriva) è un universale esistenziale che costringe gli esseri umani a trovare risposte simboliche. Il rituale è lo schema d'azione appreso che gestisce questi universali, trasformando l'angoscia in senso.
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: