Liceo Sersale - TEMA TIS CALAVRIA -parte 2/3

TEMA TIS CALAVRIA -- (LICEO SCIENTIFICO DI SERSALE) (CZ)

E' il titolo di questo documentario che per la prima volta è stato prodotto in seguito ad un progetto del Liceo Scientifico di Sersale nell'ambito del progetto Mediterraneo. Il titolo ci vuol ricordare che le radici della Calabria sanno di lingua greca che è pervenuta fino ai nostri giorni grazie anche alla cultura Bizantina ed alla Chiesa Ortodossa di rito greco. Ed è per questo che le mete di questo viaggio sono state in un certo senso "obbligate". Il Sacro Monastero di S. Giovanni Teresthis, la comunità ellenofona di Gallicianò, la capitale dei Greci di Calabria Bova e la suggestiva Pentadattilo hanno saputo trasmettere a noi tutti un senso di semplice verità delle cose che proprio perché semplice non riesce a comunicare con questo mondo ipertecnologico che va sempre di corsa. Il DVD ripercorre una piccola esperienza che vuol invitare qualsiasi persona a visitare con calma e umiltà questi luoghi che rappresentano in piccolo la cultura mediterranea. Questo viaggio è divenuto pian piano una ricerca per una possibile risposta alla domanda "Dove è finita la Grecia di Calabria?" . Forse abbiamo trovato la risposta in una semplice frase in lingua grecanica: "tipote antrhopo, tipote loghìa" - nessun uomo,nessuna parola Se non esistono le persone e le comunità nessuno può parlare e tramandare la sua lingua. Il "Progresso" è risultato in un certo qual modo una lenta agonia urbanistica e sociale di questo splendido territorio denominato Area Grecanica ed ha stabilito il ritmo dell'abbandono delle case (Roghudi), della lingua e delle tradizioni greche di Calabria, che sopravvivono solo grazie a volenterosi, giovani ed anziani, operatori di turismo rurale e da ultimo anche grazie alla ripresa del rito greco-ortodosso che partendo dal Monte Athos ha risvegliato le radici profonde di molte persone. Ma il vero perché di questo viaggio lo abbiamo trovato in questi versi del poeta grecanico detto Mastr'Angelo Maesano:
luto còsmio ène tosso mèga Questo mondo è così grande ti egò den scero pu tegliònni che non so dove finisce. En'e zìo tossii chrònu Non vivrò tanto a lungo ia na pào porpatònda per attraversarlo ti porpatònda òlo to còsmio che 'percorrendolo tutto ècho megàli charapìa sento una grande gioia ti torònda tossa prèmala che'di vedere innumerevoli cose mu jomònnete i cadìa mi riempio il cuore
Tutto è stato realizzato dagli alunni della classe 4 sez. A del Liceo Scientifico di Sersale (CZ) Aloe Filomena, Berlingò Tommaso, Borelli Giuseppe, Fratto Stefania, Lia Maria Giovanna, Scalise Michela, Scotto Opipari Raffaella e Talarico Giovanni. Il Progetto "Alla ricerca della Calabria Grecanica" è stato ispirato e coordinato dal docente di Ed. Fisica Prof. Renato Atzeni il quale ha curato la regia con il montaggio di Domenico Macrì, assistito da Maria Giovanna Lia e Stefania Fratto. Il progetto è stato in parte finanziato dagli alunni che si sono pagati il viaggio d'istruzione, dalla Comunità Montana della Presila Catanzarese che ha coperto le spese di trasporto e dal Comune di Sersale che ha concesso un contributo in denaro a copertura delle spese di animazione e guida nei luoghi del documentario.Un grazie sincero va al gruppo musicale "MUSICOFILIA" di Bova Marina che ci ha concesso di utilizzare per colonna sonora le musiche tratte dallo splendido album "VENI JORNU". Molti ci hanno appoggiato: l'Assessore Salvatore Berlingò della Comunità Montana della Presila Catanzarese , l'Avv.Salvatore Torchia ViceSindaco al Comune di Sersale, il Prof. Ettore Castagna studioso, musicista ed autore di testi sull'area grecanica, il Sig. Franco Passerelli dell'associazione "S.Giovanni Teresthis", l'Avv.Ugo Sergi che ci ha reso gradevolissimo il nostro soggiorno presso l' Agriturismo "Il Bergamotto"ad Amendolea, i magnifici suonatori di Gallicianò, le guide della Coop. "S.Leo" di Bova Superiore, l'Architetto Domenico Nucera detto "Mimmolino l'artista"che ci ha guidato a Gallicianò, il Signor Agostino Siviglia poeta grecanico di Bova Superiore, il signor Nicola Murace fotografo di Bivongi che ci ha fornito alcune immagini del rito greco-ortodosso, il Signor Francesco Gigliotti fotografo di Sersale che ci permesso di utilizzare alcune foto, la Dott.ssa Valentina De Grazia che ci ha dato la possibilità di studiare il suo documentario "Ellenofonie".