Logistica agroalimentare: come diventa una scelta strategica? La risposta di Damiano Frosi

“Logistica agroalimentare: da commodity a scelta strategica”

Per molti anni la logistica agroalimentare è stata considerata un fattore collaterale, quasi una commodity da gestire con criteri di efficienza e contenimento dei costi. Ma questa visione non regge più. Volatilità, instabilità e nuove pressioni competitive la stanno trasformando in un vero motore strategico per il settore. È questa la tesi al centro dell’intervento di Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.

Frosi analizza il comparto attraverso una lente ampia: costi energetici in aumento, shortage di competenze, nuove dinamiche macroeconomiche, concentrazione degli operatori logistici, cambiamento climatico, complessità normativa. Elementi che non sono semplici “disturbi”, ma variabili strutturali con cui le aziende devono imparare a convivere. In questo scenario, i modelli tradizionali non sono più sufficienti: servono nuove strategie, nuovi investimenti e una nuova cultura del dato.

L’intervento mostra come la logistica possa diventare uno dei principali fattori di differenziazione competitiva. Tecnologie digitali, automazione, modelli collaborativi e processi di outsourcing evoluto assumono un ruolo centrale. Non si tratta più di affidare attività operative a terzi, ma di costruire partnership che generino flessibilità, resilienza e controllo della variabilità. Il settore alimentare, con le sue specificità (temperature, shelf life, normative, flussi complessi), rende questa evoluzione ancora più evidente.

Molto rilevante è l’analisi sul ruolo dell’intelligenza artificiale, che secondo Frosi sarà un acceleratore fondamentale per pianificazione, previsione, gestione dei picchi e ottimizzazione dei trasporti. Una tecnologia che però richiede governance, qualità dei dati e nuove competenze.

Il messaggio finale è chiaro: la logistica è un investimento strategico, non un costo da comprimere. Le aziende che lo capiranno per tempo saranno quelle in grado di affrontare con successo la crescente complessità del mercato.

Un contributo necessario per leggere il futuro della logistica agroalimentare con consapevolezza e visione.