Come TU hai fatto diventare MARK ZUCKERBERG MILIARDARIO

Mark Zuckerberg è riuscito a diventare non solo miliardario ma una delle persone più ricche al mondo soprattutto per aver creato un sistema perfetto per la raccolta dei dati personali e del modo di usarli per guadagnarci.

La storia di Zuckerberg inizia nel 2003 ad Harvard, quando per divertimento crea un sito web accessibile solo agli studenti dell'università. Si tratta di Facemash, piattaforma in cui Zuckerberg carica foto di diverse studentesse che vengono mostrate in coppie con gli utenti che votano la loro preferita.

Facemash è di pessimo gusto e, almeno secondo la leggenda metropolitana, Zuckerberg lo avrebbe creato in una notte da ubriaco ma ottiene un successo inaspettato. Il sito viene fatto chiudere dall'università ma basta a Zuckerberg per farsi notare per la sua abilità.

Quindi insieme ad alcuni amici sviluppa il sito TheFacebook, che presto diventerà solo Facebook, e lo lancia nel 2004. Fin da subito ha la caratteristica, in più rispetto agli altri social network del tempo, di poter pubblicare foto, oltre a post testuali, ed a commentare e mettere mi piace a quelle degli altri.

Il sito ha un successo strepitoso. Zuckerberg prima lo mette a disposizione anche alle università. Poi lo rende accessibile a tutti, prima negli Stati Uniti e poi, dal 2006, in quasi tutto il mondo. In ogni Paese in cui arriva il successo è esplosivo.

Con un'enorme numero di utenti, Zuckerberg si rende conto di avere un'enorme e dettagliata quantità di dati personali su di loro. In quanto sito gratuito Facebook guadagna con le pubblicità ma usando i dati può rendere gli annunci molto più efficaci, rendendoli mirati per ognuno, con la cosiddetta targettizzazione.

Così le pubblicità su Facebook funzionano molto meglio che sui media tradizionali, sempre più aziende se ne accorgono e così comprano sempre più inserzioni. Inoltre, per com'è impostato Facebook, possono avere dati immediati sull'efficacia di un'annuncio, guardando le interazioni in tempo reale.

Nel 2012 Zuckerberg quota Facebook a New York, al tempo la più grande IPO nella storia della Borsa americana raccogliendo 16 miliardi di dollari in una volta sola. Sempre nel 2012 compra la rivale Instagram. Instagram nel 2012 è ancora molto più piccola di Facebook e la cifra che Zuckerberg offre sembra assurda.

Zuckerberg, però, si è accorto che Instagram sta crescendo ad una velocità molto notevole tra i giovanissimi. Quindi pensa che negli anni avrebbe potuto competere seriamente con Facebook, togliendogli una buona fetta di pubblico. Così preferisce comprarla finché è ancora in tempo, un'intuizione che si rivelerà vincente.

Nel 2014 compra anche l'ormai irrinunciabile app di messagistica via internet Whatsapp, rendendo il servizio gratuito.

Alla base del successo del gruppo Facebook come società, che più avanti cambia nome in Meta, continua sempre ad esserci soprattutto l'utilizzo dei dati personali degli utenti, anche se non mancano i problemi legati alla privacy e, soprattutto, ad una capacità troppo forte di usarli per manipolare l'opinione pubblica.

INDICE:
00:00 Intro
00:38 In principio Facebook
05:06 Fare soldi con i dati
08:53 Creazione dell’impero dei social media
13:39 lo scandalo Cambridge Analytica e la nascita di Meta

FONTI:
Il Post
NYT
The Guardian
BBC
La Repubblica
Meta
Investopedia
Britannica


Autore: Gezim Qadraku
Revisione Testo: Cosimo Volpe
Montaggio: Daniele Ponzi
Animazioni: Dario Bozzi
Coordinamento: Edoardo Scirè

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