Centenario Università per Stranieri, ultimo atto con un concerto di straordinario livello

Agimus e Unistra nella mission condivisa di assecondare la formazione di gusto e cultura. (Perugia) Parterre de roi a Palazzo Gallenga  per la manifestazione di chiusura di una doppia ricorrenza (tripla, se ci mettiamo anche il Giubileo). Il M° Salvatore Silivestro rammenta al pubblico, numeroso e qualificato, che nel 2025 abbiano festeggiato il secolo di vita di UniStra e il mezzo secolo di presenza dell’Agimus in questo settecentesco scrigno di saperi e di gusto.

Il presidente Agimus, M° Salvatore Silivestro col Direttore del Conservatorio Musicale "Francesco Morlacchi" Marco Lena

Era il 1975 – ricorda Silivestro – quando l’allora rettore Salvatore Valitutti, uno corde, uno animo con l’allora assessore alla Cultura del Comune di Perugia Enzo Coli, accolse con rispetto e interesse il progetto di portare la musica agli studenti con una vera stagione concertistica in Aula Magna. Impegno proseguito col successivo rettore Giorgio Spitella e con quanti gli sono succeduti. Compreso l’attuale, professor Valerio De Cesaris, che continua a fornire disponibilità e collaborazione per questa iniziativa sentita come un compito irrinunciabile.

Il concerto è stato eseguito dal duo pianistico del Conservatorio Morlacchi, Giuseppe Torrisi e Samuele Cuicchio. Hanno proposto individualmente Schumann e, viribus unitis,  Ravel e Beethoven la Sinfonia numero 9, I-IV movimento, Inno alla Gioia, nella trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt.

Presenti il direttore del Conservatorio, di recente nomina Marco Lena e il colonnello Silvano Bonomini, della Scuola di Lingue Estere dell’Esercito.

Al termine, un brindisi in Sala Goldoniana, gestito con garbo dalla dinamica Tanya Edda Clara Giacometti, molto vicina alle attività musicali di Palazzo Gallenga e aiutante di campo del M° Stefano Ragni che ha porto il saluto di accoglienza a nome del rettore.

Silivestro ha dato appuntamento al concerto Vienna, Vienna! del 3 gennaio al teatro comunale Morlacchi. Dirigerà l’Orchestra sinfonica internazionale della Campania col Coro lirico dell’Umbria. In programma musiche di Mascagni, Verdi, Bizet, Mascagni, Tchaikovsky e Famiglia Strauss.