L'invasione longobarda dell'Italia. I Longobardi alla conquista

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L'invasione longobarda dell'Italia fu un evento storico che cambiò profondamente il volto della penisola.

I Longobardi erano un popolo germanico originario della Scandinavia, che si era spostato verso sud lungo il corso del fiume Elba e poi del Danubio, entrando in contatto e in conflitto con altre popolazioni, come i Romani, i Goti, gli Unni e gli Avari.

Nel 568, guidati dal loro re Alboino, decisero di attraversare le Alpi orientali e di invadere l'Italia, che era sotto il dominio dei Bizantini. I Bizantini non furono in grado di opporre una resistenza efficace, e i Longobardi occuparono rapidamente la pianura padana, dove stabilirono la loro capitale a Pavia.

Da lì si espansero verso il centro e il sud della penisola, fondando numerosi ducati semi-autonomi, come quelli di Spoleto e Benevento. I Longobardi portarono con sé la loro cultura, la loro religione (ariana) e le loro istituzioni, che si mescolarono con quelle dei Romani e dei Cristiani.

Il regno longobardo durò fino al 774, quando fu conquistato dai Franchi di Carlo Magno, che lo incorporarono nell'Impero carolingio. L'invasione longobarda dell'Italia fu quindi una delle tappe fondamentali della formazione dell'Europa medievale.

CAPITOLI
0:00 Introduzione
00:54 Una lunga migrazione
06:43 La lotta per la Pannonia
12:56 La conquista dell'Italia
18:14 Il primo regno Longobardo