***** MAMBO Bologna "I funerali di Togliatti" di GUTTUSO + Permanente + MUSEO GIORGIO MORANDI & more

🖼️ “I funerali di Togliatti” – Renato Guttuso (1972)
📍 Collocazione: MAMbo, Bologna 📐 Dimensioni: 340 × 440 cm 🎨 Tecnica: Collage e colori acrilici su carta applicata a quattro pannelli di legno multistrato 🗓️ Datazione: 1972 🏛️ Provenienza: Associazione Enrico Berlinguer (deposito permanente al museo)

✝️ Contesto storico
L’opera è ispirata ai funerali di Palmiro Togliatti, storico segretario del Partito Comunista Italiano, svoltisi a Roma nel 1964. Guttuso, pittore impegnato politicamente, intendeva rendere omaggio non solo al leader scomparso, ma all’intero movimento comunista internazionale.

👥 Composizione e significato
Il dipinto è una grande scena corale, affollata da centinaia di volti, bandiere rosse e simboli politici.

I personaggi sono raffigurati in bianco e nero, mentre le bandiere comuniste spiccano in un rosso acceso, creando un forte contrasto cromatico.

Guttuso immagina ai funerali non solo il popolo italiano, ma anche i grandi protagonisti del comunismo mondiale:

Lenin, Stalin, Angela Davis, Pablo Picasso, Neruda, Elio Vittorini, Enrico Berlinguer, Nilde Iotti, Dolores Ibárruri, Papà Cervi e molti altri.

L’opera non è una rappresentazione realistica, ma una visione ideale e simbolica della solidarietà internazionale e del lutto collettivo.

🧠 Interpretazione
È considerata un esempio emblematico di arte civile e politica, dove l’artista si fa testimone e interprete del suo tempo.

Il quadro riflette il sentimento di appartenenza e la memoria storica di una generazione.

Guttuso usa il linguaggio pittorico per commemorare, denunciare e unire.

📍 Curiosità
L’opera fu esposta per la prima volta all’Accademia di Mosca e all’Ermitage di Leningrado, poi al Festival dell’Unità di Milano nel 1973.

Nel 1974 fu esposta a Palazzo d’Accursio a Bologna, prima di essere collocata definitivamente al MAMbo.

🏛️ MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
📍 Indirizzo: Via Don Minzoni 14, Bologna 📐 Superficie: 9.500 m² 🎯 Missione: Promuovere l’arte contemporanea come strumento di riflessione critica e crescita culturale 🎨 Inaugurazione: 2007

🏗️ Sede e Architettura
Il museo è ospitato nell’ex Forno del Pane, un edificio industriale riqualificato situato nel quartiere Porto-Saragozza, all’interno del distretto culturale Manifattura delle Arti.

La struttura conserva elementi architettonici originali, integrati con spazi espositivi moderni, una biblioteca, un bookshop e un bar-ristorante.

🖼️ Collezione Permanente
Il percorso espositivo ripercorre l’evoluzione dell’arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi, con particolare attenzione a:

Arte concettuale e sperimentale

Movimenti d’avanguardia come il Gruppo ’63 e l’Arte Povera

Artisti italiani e internazionali come Renato Guttuso, Mario Merz, Maurizio Cattelan, e altri

Dal 2012 ospita anche le collezioni del Museo Morandi, dedicate al pittore Giorgio Morandi

🎨 Opere da non perdere al MAMbo
1. “La città che sale” – Mario Schifano
Un’opera iconica che riflette il dinamismo urbano e l’energia della modernità.

Schifano, esponente della Pop Art italiana, usa colori accesi e segni grafici per evocare il caos metropolitano.

2. “Marilyn” – Mimmo Rotella
Rotella è noto per i suoi décollage: strappi di manifesti pubblicitari che diventano arte.

In questa opera, Marilyn Monroe è ritratta attraverso frammenti di immagini e testi, simbolo della cultura di massa.

3. “Senza titolo” – Franco Angeli
Angeli utilizza simboli politici e religiosi (come la falce e martello o la croce) in composizioni astratte e monocrome.

Le sue opere riflettono l’impegno sociale e la tensione ideologica degli anni ’60.

4. “La stanza di Filomena” – Giosetta Fioroni
Un’opera delicata e poetica, che mescola pittura e installazione.

Fioroni, unica donna del gruppo romano della Scuola di Piazza del Popolo, esplora l’identità femminile e la memoria.

5. “Figura” – Giuseppe Uncini
Scultura in cemento e ferro che gioca con il vuoto e la massa.

Uncini è noto per le sue “architetture mentali”, che fondono arte e costruzione.