Assegno di Mantenimento alla Ex: quando la legge diventa un peso!

Assegno di mantenimento: quando finisce l’equità e inizia l’ingiustizia

Nella separazione, l’assegno di mantenimento alla ex coniuge nasce come strumento di tutela per garantire un equilibrio economico temporaneo.
Il problema? Troppo spesso, nella prassi, diventa un obbligo a tempo indeterminato, scollegato da reali esigenze e trasformato in un vero e proprio “vincolo economico” che grava sul marito per anni, anche quando la ex ha capacità lavorative e autonomia.

La legge – e la giurisprudenza più recente – dicono chiaramente che:

L’assegno deve avere finalità assistenziale, compensativa o perequativa.
Non è dovuto se l’ex coniuge è economicamente indipendente o se può diventarlo con l’ordinaria diligenza.
Può essere revocato o ridotto se cambiano le condizioni economiche o se la ex instaura una nuova convivenza stabile.

Eppure, molti padri continuano a versare somme sproporzionate, schiacciati da sentenze che ignorano la realtà e premiano l’inerzia di chi potrebbe mantenersi da sé.

Difendersi è possibile. Serve documentare le condizioni economiche, dimostrare la capacità lavorativa della ex e chiedere la revisione dell’assegno.
Perché un sostegno temporaneo è giusto.
Una condanna economica a vita, no!

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Essere padre non finisce con una separazione. Ma troppo spesso è lì che comincia la battaglia.
Mi chiamo 𝐅𝐚𝐛𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐨𝐥𝐢𝐧𝐢, sono un avvocato cassazionista e un padre separato. Questo canale nasce da due esperienze che si sono intrecciate nella mia vita: quella di chi ha vissuto sulla propria pelle il dolore dell’allontanamento da un figlio e quella di chi, da oltre 25 anni, difende i diritti dei padri nei tribunali italiani.
Qui parliamo di diritto di famiglia, di tutte le problematiche che possono nascere e dei diritti dei padri separati, delle battaglie silenziose che ogni giorno affrontano, dei torti subiti tra denunce strumentali, alienazione genitoriale, visite negate e squilibri nelle decisioni giudiziarie. Racconto storie vere, condivido strumenti concreti, strategie legali e consigli pratici per non arrendersi. Perché non si smette mai di essere genitori, anche quando tutto sembra remare contro.
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