Dove andavano gli antichi romani in vacanza? Tutte le destinazioni
Автор: Scripta Manent - Roberto Trizio
Загружено: 2025-08-14
Просмотров: 29600
Per i Romani l’ozio, l’otium, non era semplice inattività, ma un tempo prezioso dedicato alla filosofia, alla cultura e alla rigenerazione dello spirito. Contrapposto al negotium, rappresentava la ricompensa di una vita di impegni pubblici e permetteva di coltivare virtù e conoscenza. Cicerone parlava di otium cum dignitate, Seneca lo vedeva come vera vita, e per entrambi non significava pigrizia ma crescita interiore.
Le vacanze erano quindi molto più di un momento di svago: erano una parte integrante della loro identità culturale. I romani sceglievano mete che univano bellezza naturale, benessere e stimolo intellettuale. Baiae, con le sue acque termali e la vita mondana, era il luogo del lusso per eccellenza.
Il Golfo di Napoli, con il clima mite e il paesaggio spettacolare, offriva respiro dal caos di Roma. Stabiae, Pompei ed Ercolano univano mare e comfort, Tivoli e Tusculum offrivano frescura e spazi per la riflessione. Alcuni si spingevano fino in Grecia e in Egitto per motivi culturali e spirituali, altri sceglievano spiagge vicine o terme per curarsi.
Ogni viaggio era un’occasione per rigenerare mente e corpo, unendo piacere, salute e cultura, trasformando la vacanza in un rito di benessere e formazione personale.
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: