IL POTERE INVISIBILE: L'ONTOPOLITICA - Puntata 6, Parte II - CORVO - OLTRE IL VELO

Benvenuti nella seconda parte del secondo episodio di Oltre il Velo.
Questo episodio e' diviso in due parti.

Oggi entriamo nel cuore del potere invisibile usando questo strumento nuovo: l’Ontopolitica. Ci serve una lente nuova e più’ raffinata. In modo da guardare la politica non solo come un gioco di alleanze umane e interessi economici, ma come un riflesso di un conflitto più profondo — quello per il controllo della realtà stessa.
In questa puntata vedremo come le forze che plasmano il pensiero collettivo non siano ontologiche: agiscono sul significato della realtà’, su ciò che un’intera civiltà accetta come “vero” usando la Guerra di Sesta generazione.
Racconteremo la storia moderna del fenomeno, dallo stabilimento di un organismo di controllo umano fino alla ragione per i ‘furbi’ ridacchiano appena sentono UFO, dai trattati segreti fino alla attuale “disclosure” pilotata. Poi proveremo ad applicare questa chiave di lettura al presente: la guerra in Medio Oriente, quella in Ucraina, e le loro connessioni invisibili con una battaglia molto più antica che pare approssimarsi VELOCEMENTE al suo culmine: Eschaton
L’Ontopolitica ci obbliga a fare una domanda scomoda: quale e’ la gerarchia del potere? Perche’ passiamo il nostro tempo ad ammazzarci a vicenda? chi definisce la realtà in cui viviamo? E soprattutto, a vantaggio di chi? Potremmo arrivare a guardare i conflitti del mondo con occhi diversi: come mosse di una guerra che ingrassa chi ci controlla.
Inizia Oltre il Velo – Ontopolitica: dove la geopolitica incontra la metafisica, e l’attualità’ rivela i registi occulti e le loro intenzioni.

I libri
Apocalisse Aliena (AA), pubblicato nel 2013 da “Corvo”, ci conduce oltre la soglia del visibile. Vi si propone un'ipotesi radicale: un’umanità intrappolata in un intreccio tra sacro e inganno, sotto lo sguardo delle EME che si nutrono delle nostre emozioni camuffate da alieni, dèi o folletti in infinite maschere. Alla radice, il testo si sviluppa come una lente metafisica attraverso cui osservare il legame tra apparizioni, profezie, alimenti energetici e strutture di potere. Ci invita a chiedere: chi sono queste entità? E come mai sono ossessionate con l’Apocalisse? E noi… possiamo ancora riconoscere la verità, o ci aggrappiamo a illusioni preconfezionate?
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Il secondo libro della serie, Per un’Ecologia dell’Anima (PUEDA), viene pubblicato dopo 12 anni di ulteriore ricerca (2025) si staglia come un prolungamento colmo di speranza e riflessione. Il testo esplora l’idea che la realtà non sia un semplice palcoscenico materiale, ma una rete viva dove scintille di consapevolezza – gli esseri umani– possono interagire con intelligenze non umane. L’ecologia diventa non ambiente esteriore ma include la natura della realtà stessa. Le EME si muovono come spettri in piani invisibili: spesso ingannano, altre volte guidano. Corvo suggerisce che la via d’uscita passi per la riaffermazione della consapevolezza universale, in una danza tra sottile scienza, tradizione esoterica, mito e politica invisibile.
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