Telebene presenta Vivere la Speranza 4 febbraio 2025. PADRI APOSTOLICI: Il Pastore d’Erma

Telebene, la Televisione Spirituale Cristiana, presenta Vivere la Speranza 4 febbraio 2025. PADRI APOSTOLICI: Il Pastore d’Erma

Oggi TELEBENE, la Televisione Spirituale Cristiana, ci offre la possibilità di tornare nuovamente ad interessarci della Chiesa delle origini, e in modo particolare della Primitiva Letteratura Cristiana, quella che risale ai Padri Apostolici: gli scrittori sacri che sono stati direttamente in contatto con la Comunità degli apostoli o alcuni di essi.
Due settimane fa abbiamo parlato di Sant’Ignazio di Antiochia. Oggi prenderemo in considerazione uno dei testi più importanti del cristianesimo delle origini: “Il Pastore di Erma”.
“Conservato in buona parte nel famoso manoscritto biblico Sinaiticus, il Pastore, attribuito a un certo Erma, è una delle opere cristiane antiche più avvincenti .
Si tratta un uno scritto particolarmente significativo, che vuole essere una risposta alla progressiva istituzionalizzazione e secolarizzazione della Comunità cristiana. Per questo, Erma ha scritto questo Testo, spronando la Chiesa di Roma, della prima metà del II secolo, a intraprendere la Via del ritorno alla spiritualità della Comunità cristiana delle origini.
Insomma, Erma vuole riportare la Chiesa della capitale dell'impero a un cristianesimo più radicale, e si assume dunque il ruolo del profeta, che esorta la comunità a un'etica della vigilanza. Il suo pensiero presenta una considerevole ricchezza di idee, che rendono lo scritto talora complesso ed enigmatico, non privo di incertezze e ripetizioni.
L'interesse e il successo riscosso nei primi quattro secoli della Storia cristiana, furono straordinari, talora superiori a quelli destati da alcuni scritti neotestamentari. Tra i motivi che ne rendono ancor oggi interessante la lettura, vi è sicuramente il fatto che il Pastore testimonia l'eterogeneità di quel crocevia tra giudaismo, cristianesimo ed ellenismo che fu la Roma del II secolo.

Erma conosce l’animo umano e ne coglie le debolezze che lo fanno cadere e ne conosce anche le speranze. La narrazione del “Pastore d’Erma” non è lineare, ma fondata su un dialogo continuo, che non si svolge tra persone reali, ma tra lui, Erma, e le personificazioni della Chiesa” .

Il Pastore d’Erma è un testo così importante che acquistò una fama e un apprezzamento, tanto da essere elevato addirittura al rango di scrittura canonica, al pari degli altri libri del Nuovo Testamento. Successivamente, però, con Decretum Gelasium del IV secolo, un documento contenente, tra le altre cose, un elenco di opere religiose da considerare canoniche, cioè riconosciute come ispirate, la canonicità del Pastore d’Erma venne negata. Tuttavia è un opera che ha sempre goduto di un grandissimo prestigio e importanza nella Chiesa dei primi secoli.
Per conoscere da vicino quest’opera, ci siamo affidati a padre Vittorino Grossi, dell’Istituto Patristicum Augustitianum di Roma.

Dopo il video, segue lo spazio dedicato al Vangelo di domenica 9 febbraio 2025, V Domenica del tempo ordinario, comprendente anche le relative riflessioni di approfondimento.
Quindi c’è il Terra Santa News, il contenitore di servizi video realizzati dal Christian Media Center di Gerusalemme.