SONETTO - A.Liberovici | E.Sanguineti con A.Liberovici, O.Fusco e voice off V.Gassman

“SONETTO” (1997)
UN TRAVESTIMENO SHAKESPEARIANO
libretto Edoardo Sanguineti
musica e regia Andrea Liberovici
con
Ottavia Fusco
Andrea Liberovici
voice off
Vittorio Gassman
Teatro Carlo Felice

Liberovici colloca e allestisce la sua opera tra due fusi orari molto diversi: il primo rievocativo dell'età di Shakespeare (infatti lo estende a Henry Purcell, compositore del Seicento) e il secondo quello contemporaneo. Successivamente si divide ulteriormente tra musica sperimentale da un lato e musica popolare, come rock, disco, rap, dall'altro.
Le due zone si fondono in un nuovo ibrido, combinando diverse sorgenti: oltre al ritmo delle percussioni, prevale la corda, che va dal liuto alla chitarra elettrica. Liberovici fonde il contesto elisabettiano nel suo lavoro utilizzando gli strumenti musicali dell'epoca al posto delle opere. Non attinge neanche dalla ricchezza di brani musicali scritti per il teatro. Ciò che si percepisce sono riferimenti a balli dell'epoca e probabilmente una citazione di Purcell. Al contrario i ritmi rock and roll sono molto evidenti: attraverso la ripetizione quasi ossessiva degli accordi, Liberovici ottiene alcuni colpi di scena sonori, ricordando Jimi Hendrix.
Dal libro: Shakespeare e il rap - E.Baiardo - F.de Lucis, De Ferrari Editore
1997