"Tecnologie quantistiche e crittografia post-quantum" Marco Baldi al Forum ICT Security 2025

Entro il 2030 le infrastrutture critiche dovranno essere protette dagli attacchi dei computer quantistici. Non è fantascienza: è la deadline ufficiale della transizione verso la crittografia post-quantum.
Il professor Marco Baldi, docente di Telecomunicazioni all'Università Politecnica delle Marche, traccia al 23° Forum ICT Security una roadmap dettagliata della rivoluzione quantistica e delle sue implicazioni per la cybersecurity.
Il 2025 è stato un anno di svolta: Microsoft con Majorana One, Amazon con Ocelot, IBM con Nighthawk e Loon. I computer quantistici scalabili non sono più teoria, ma realtà in rapida evoluzione. E con essi, la minaccia concreta agli algoritmi crittografici su cui si basa oggi la sicurezza di Internet, transazioni bancarie e comunicazioni governative.
Ma esiste già una risposta: la crittografia post-quantum. E l'Italia sta contribuendo con tre algoritmi nati dalla ricerca nazionale: LEDAcrypt, CROSS e LESS.
In questo intervento scoprirai:
→ La differenza tra quantum computing e quantum communications;
→ Perché i cifrari asimmetrici attuali sono condannati;
→ Il processo di standardizzazione NIST e gli algoritmi già approvati;
→ Gli attacchi "store-now-decrypt-later": perché la minaccia è già qui;
→ PQC vs QKD: quale tecnologia per quale scenario;
→ La roadmap 2030-2035 per la transizione.
23° Forum ICT Security – Roma, 19-20 novembre 2025
🔗 Link utili:
📌 Iscriviti al canale TouTube:    / @ictsecuritymagazine  
📌Iscriviti alla nostra newsletter: https://www.ictsecuritymagazine.com/n...
📌Seguici su https://www.ictsecuritymagazine.com/