Convegno della Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità Milano - 21/01/2025

Si è tenuto nella Sala Alessi di Palazzo Marino il primo convegno della Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità, a un anno dal suo insediamento, con focus sul tema dell’inclusione delle persone con disabilità e sull'attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, in vista delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026:
“Disabilità e Diritti in Movimento: verso Milano-Cortina e le Olimpiadi e Paralimpiadi 2026”.
Confad era presente tra i numerosi relatori: esponenti delle istituzioni, professionisti, associazioni di pazienti e famiglie con disabilità, caregiver familiari, rappresentanti del mondo accademico e sportivo.
La nostra Teresa Maria Bellini - direttivo Confad e referente per la Lombardia - anche in questa occasione ha ribadito quanta strada c'è ancora da fare per i diritti dei caregiver familiari.
La Convenzione ONU, infatti, è ancora ampiamente disattesa in questo senso.
L'intervento di Teresa Bellini ha ricordato proprio il lavoro che Confad Aps ha portato avanti negli anni per i diritti dei Caregiver familiari ancora negati in Italia presso l'ONU che, ricordiamo, è la massima organizzazione mondiale che opera per il riconoscimento giuridico dei diritti della persona e dei popoli al di là e al di sopra dei confini dei singoli stati.
• La convenzione Onu per i diritti delle persone on disabilità fu adottata nel 2006 e ratificata dell'Italia nel 2009 (con la legge 3 marzo 2009 la Convenzione divenne, cioè, a tutti gli effetti una legge dello Stato italiano).
• Nel 2015 Confad presentò un ricorso all'ONU poiché il Governo italiano risultava dopo anni ancora inadempiente nel riconoscimento dei diritti fondamentali dei Caregiver familiari.
• Nel 2022 il ricorso presentato da Confad è stato accolto (accettato per motivi tecnici nella figura della singola persona dell'allora presidente Simona Bellini).
L'ONU dunque richiama formalmente l'Italia a relazione sul vuoto legislativo e sulla mancata attuazione dei diritti umani dei Caregiver familiari nello Stato italiano!
• Nel 2023 il Ministero della disabilità, in accordo con altri Ministeri, presenta un piano programmatico di intervento. Viene istituito un tavolo tecnico di lavoro per l'elaborazione di una legge che riconosca la figura del Caregiver familiare e di tutti i suoi diritti.
Confad ha preso parte ai lavori di questo tavolo tecnico, battendosi strenuamente innanzitutto per la definizione dei criteri di individuazione della platea dei caregiver familiari più fragili e a rischio, oltre che su tutto il resto che da questo consegue.
Il Caregiver familiare, ricordiamo, è colui che presta cura e assistenza a un familiare in continuità rinunciando, di fatto, con una scelta di amore e responsabilità, alla propria vita.
Lì dove c'è una persona con disabilità c'è una famiglia e, in particolare, un Caregiver familiare che lo assiste.
Entrambi hanno diritto al riconoscimento dei loro diritti.
Ad oggi il lavoro del tavolo è concluso.
Aspettiamo, dunque, che l'iter che porti a una legge nazionale sul riconoscimento dei diritti dei Caregiver familiari sia quanto più veloce possibile.
Quanto tempo dobbiamo ancora attendere?
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