MORENICA 2022 colline morenice celestino castelletti wandering

La traccia che seguiremo oggi, prevede la partenza da Olfino ed il passaggio da: Ariano, Novelle, Bussacchetti, monte Oliveto, Madonna delle Acque, Perini, Bastianelli e di nuovo Olfino.

Parcheggiate le auto nell’area feste di Olfino, attraversiamo l’ampio avvallamento tra le Colline Moreniche ed il fiume Mincio, fino ai recinti dei cavalli dell’agriturismo la Trebisonda. Svoltiamo a destra, su strada Tononi e di seguito Via Staffalonero che ci portano all’abitato di Ariano, alle spalle del parco acquatico Cavour.
Lasciato l’abitato di Ariano proseguiamo su strada sterrata, tra vigneti e campi incolti. Una breve sosta ci aiuta a ricompattare il gruppo e regolare l’abbigliamento. Dal dolce pendio Morenico, possiamo distinguiamo nettamente Volta Mantovana ed il suo acquedotto.
Proseguendo tra vigneti, viali alberati e dolci saliscendi arriviamo a Novelle. Un breve tratto di asfalto ci porta ad incrociare Strada Volta Monzambano e dopo una breve salitella e l’ennesimo vigneto, entriamo nell’abitato di Bussacchetti.
Incrociata la Provinciale 19 attraversiamo l’ampio pianoro Voltese prospiciente l’inizio vero e proprio delle Morene. I campi ben livellati e seminati a prato, allargano enormemente l’angolo visivo, permettendoci di godere appieno della frastagliata linea collinare.
Attraversata la Provinciale 15 o anche detta Cavallara, ecco che l’inclinazione del terreno che calpestiamo si fa più decisa. La visione non è più così ampia ed i vigneti, i filari di alberi, ma soprattutto il dolce ondeggiare delle colline, nascondono dietro ogni curva una sorpresa.
Saliamo sul monte delle Marinone, dove il vecchio campo volo per ultraleggeri ha lasciato posto all’omonimo B&B. Immediatamente dopo arriviamo sul monte Oliveto, con l’omonimo palazzo storico, ora B&B e il piccolo ma prezioso oratorio di San Giuseppe.
Ci fermiamo per il pranzo, godendoci la vista su Castellaro Lagusello e il vicino palazzo signorile. Un pallido sole, scalda leggermente l’aria, rendendo ancora più piacevole la sosta.
Si è fatta l’ora di rimetterci in marcia e attraversando altri vigneti e altri morbidi pendii, raggiungiamo Madonna dell’Acqua in strada Festoni. Proseguendo per strada Boscone, incrociamo strada Davini ed infine seguire strada Nuvolino, sino all’incrocio con strada Sale, percorrendola in direzione Monzambano.
Meno di 100 e svoltiamo a destra su strada bianca, per attraversare l’abitato di Perini. 300 dopo aver lasciato il piccolo gruppo di case prendiamo a destra per tornare di lì a poco su strada Festoni.
Abbandoniamo l’asfalto di strada Festoni poco prima dell’azienda agricola Ricchi e svoltati a sinistra, ci immergiamo immediatamente tra i vigneti. La carrareccia, guidandoci delicatamente con una sinuosa e piacevole discesa tra i filari, ci fa capire che siamo quasi al termine del nostro modesto ma bellissimo viaggio.
Raggiungiamo e oltrepassiamo la Provinciale 19 per attraversare l’abitato dei Bastianelli. Arrivati su via Santissima Trinità, vediamo il campanile della piccola chiesetta di Olfino.
Mancano pochi passi alle nostre auto e al termine di questo cammino, tra antichi borghi contadini, lambiti dal’ondeggiante marea dei vigneti, in un territorio fantastico e per noi sconosciuto, anche se a due passi da casa nostra.