Affinché un terzo del promontorio del Circeo (Parco Nazionale) non diventi un giardino privato.
Автор: Associazione Il Fortino
Загружено: 2023-08-28
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Link alla petizione: https://www.change.org/stradadellebatterie
Il video è stato realizzato per descrivere la vicenda oggetto della petizione che sotto si riporta.
Noi, firmatari della presente petizione, ci rivolgiamo agli Enti di indirizzo per chiedere di provvedere con la massima tempestività all’adozione di ogni atto ed azione volta a mantenere la proprietà pubblica e la contestuale pubblica utilità (comunque acclarata da sempre) , della Strada Comunale delle Batterie.
La Strada Comunale delle Batterie, in località Quarto Caldo, è l’unica via d’accesso ad un terzo del Promontorio del Circeo, dove si trovano importanti beni ambientali, architettonici, archeologici, paleontologici, storici, naturalistici e paesaggistici del comprensorio Naturalistico del Parco nazionale del Circeo.
Essa permette l'accesso ad un ampio tratto di scogliera ancora liberamente fruibile ed a una estesa e importantissima area naturalistica; il suo variegato e ricchissimo patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico.
La strada, da sempre considerata pubblica e così utilizzata dai cittadini di San Felice Circeo e dai turisti che provengono dal mondo intero , non è mai stata inclusa in alcuna proprietà privata a partire dal 1800, in quanto strada ad uso militare che da Torre Fico raggiungeva la Batteria di Moresca, l'attuale Fortino della Batteria.
Mai risultata privata negli atti di successione tra gli Aguet e loro eredi e nelle variazioni avvenute negli anni '50. La strada, classificata nella Partita speciale “Strade pubbliche intestata al Comune di San Felice Circeo”, nel 1985 fu frazionata, volturata ad uno degli eredi Aguet e venduta per 1 Milione di Lire ad un consorzio di privati.
Nel 1987 quando nacque la nostra Associazione, contestammo l’atto di compravendita, ed il Catasto nel 1988, accortosi dell’irregolarità, ripristinò nuovamente, con una semplice “variazione d’ufficio”, la strada tra i beni del Comune. Così è rimasta fino al 2022, quando il consorzio di privati, se ne appropriò nuovamente con ulteriore voltura.
Ad inizio Agosto 2023, i privati hanno installato un nuovo cancello, chiaro ed inequivocabile segnale di voler chiudere l'accesso.
Chiediamo pertanto, al Sindaco di San Felice Circeo, al Presidente della Regione Lazio e al Presidente del Parco Nazionale del Circeo di intervenire concretamente affinché un terzo del promontorio del Circeo (Parco Nazionale) non diventi un giardino privato.
Firmiamo per rivendicare che la strada non può essere un privilegio di pochi perché permette l'accesso ad un patrimonio di tutta l’umanità e va salvaguardato per le generazioni Future.
Non può divenire un privilegio esclusivo di pochi.
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