Elicottero sulla costa siciliana: o bloqueio que parou o comboio da Cosa Nostra.

Nelle montagne dei Nebrodi, tra i terrazzamenti di ulivi e i muretti a secco che caratterizzano il paesaggio siciliano, si è consumato uno degli scontri più epici nella storia della lotta tra lo Stato italiano e Cosa Nostra. Una battaglia che ha cambiato per sempre il rapporto di forze tra criminalità organizzata e istituzioni democratiche.
L'Operazione Trinacria rappresenta il culmine di sei mesi di intelligence e preparazione militare per intercettare il più grande convoglio di droga e armi mai organizzato dalla mafia siciliana. Undici veicoli blindati, quarantacinque uomini armati fino ai denti, due tonnellate di cocaina pura e un arsenale che comprendeva persino missili terra-aria Stinger: un carico che avrebbe potuto destabilizzare l'intera Europa.
Quando i tre elicotteri da combattimento AW129 Mangusta del 4° Reggimento Aviazione dell'Esercito "Altair" intercettano il convoglio sulle strade tortuose che collegano Mistretta a Santo Stefano di Camastra, inizia una battaglia che trasformerà quella mattina di ottobre in una pagina leggendaria della storia militare italiana.
Salvatore Riina III, nipote del famigerato boss dei Corleonesi, e suo zio Calogero Riina, veterano delle guerre di mafia degli anni Ottanta, non intendono arrendersi facilmente. La loro strategia è disperata ma micidiale: se non possono salvare il carico, trasformeranno lo scontro in un attentato terroristico contro l'aeroporto di Palermo.
Una corsa contro il tempo che vede protagonisti il maggiore Luca Santangelo e il tenente Marco Bianchi, due piloti da combattimento che dopo l'abbattimento del loro elicottero si trasformano in eroi a terra, disposti a sacrificare la vita pur di impedire una strage di civili innocenti.
L'arrivo di dodici elicotteri da combattimento guidati dal generale Alessandro Romano segna l'inizio dell'attacco finale, una dimostrazione di forza che dimostra come le Forze Armate italiane sappiano rispondere con decisione quando viene minacciata la sicurezza nazionale.
Basata su eventi ispirati alle reali operazioni delle forze speciali italiane contro il narcotraffico internazionale, questa è la cronaca di come quarantacinque criminali armati di tutto punto abbiano sfidato lo Stato italiano in campo aperto, scoprendo che la Repubblica sa difendersi quando è necessario.
Una storia di coraggio, sacrificio e dedizione che culmina nella più grande vittoria mai ottenuta contro Cosa Nostra, dimostrando che nessuna organizzazione criminale, per quanto potente e organizzata, può prevalere sulla determinazione di uomini e donne in divisa pronti a tutto pur di proteggere la democrazia e la legalità.
Un tributo alle Forze Armate italiane e a tutti coloro che ogni giorno rischiano la vita per garantire la sicurezza dei cittadini e la libertà del paese.