EQUITAZIONE: ADDESTRAMENTO CAVALLO E CAVALIERE | La mezza fermata

Ancora una volta, parlando di buona equitazione, trattiamo la mezza fermata. So che ho fatto un video sulla mezza fermata anche poco fa, ma ho pensato che non potevo tralasciarlo nella serie di video strettamente collegati che sto realizzando in questo periodo. Quindi, per facilitarvi la ricerca del materiale inerente, ne ho fatto un’altro.

In equitazione la mezza fermata è uno dei SINE QUA NON. Fino a quando questo concetto non è chiaro (e poi ci sarà da lavorare ancora e da perfezionare il tutto all’infinito) niente può essere fatto in modo corretto e sistematico.

Capire come e quando bisogna intervenire e come dosare gli interventi è fondamentale per una buona comunicazione cavallo-cavaliere. Il cavallo deve imparare gli aiuti in avanti e quelli che contengono senza alcuna forzatura. Deve essere sensibilizzato fin da subito in modo che poi non si debba per sempre insistere troppo... il fine è quello di raggiungere una comunicazione delicata, che da fuori si vede sempre meno.

Chiarezza e determinazione vanno di pari passo con la delicatezza assoluta e la sensibilità che il cavaliere deve avere nei confronti del suo cavallo. Il cavaliere deve adattarsi al cavallo, non il contrario.

Seguire la scala di addestramento è il modo più facile per restare orientarsi nel lavoro di addestramento. L’addestramento del cavallo non ha com efine quello di fare cose pazzesche, numeri circensi o effetti speciali... ma di rispettare l’animale agendo nell’interesse della sua salute psico-fisica.

Per approfondimenti:
www.addestramentocavallosportivo.it

IG: @acs_blogequestre
FB: Addestramento del Cavallo Sportivo

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