la scala - Otello Profazio
Автор: Ermanno Profazio
Загружено: 2025-04-02
Просмотров: 161
Questa canzone firmata da Otello Profazio ed Ignazio Buttitta inclusa nel LP IL TRENO DEL SOLE del 1964 non é di facile comprensione. Per cercare di capirne il senso sono andato a leggere la fitta corrispondenza epistolare tra mio padre ed il poeta all'epoca della realizzazione del disco.
Ho quindi appreso che il testo della canzone, interamente scritto da mio padre, é liberamente ispirato ad una poesia di Buttitta intitolata "Lu prestitu", in cui si parla di problemi familiari e personali.
"Il palazzo reale" rappresenta allegoricamente il potere e la scala é il percorso che l'uomo affronta per vincere il proprio orgoglio e chiedere aiuto in nome di amicizia e fratellanza.
La stessa scala percorsa in discesa, dopo l'ennesimo rifiuto, si trasforma in un pozzo in cui l'uomo senza ormai piú speranze sprofonda.
LA SCALA
Vaju ed acchianu la scala
di lu Palazzu Reali,
quandu haiu bisognu 'i lavuru,
quandu haiu bisognu 'i denaru.
Ci vaju pe non moriri,
quandu haiu i cambiali scaduti.
e l'ufficiali mi cercanu
cu li carti in manu.
Ci vaju pe cridiri
chi simu cristiani,
ci vaju pe cridiri
chi non simu cani.
Trasu 'na porta e poi 'n'atra:
ma senza speranza d'aiutu!
Acchianu pe' non moriri
e mi nni scindu cadaviri.
'Sta scala mi pari un puzzu,
un puzzu fundu.
TRADUZIONE
Vado e salgo la scala
del Palazzo Reale.
quando ho bisogno di lavoro,
quando ho bisogno di soldi.
Ci vado per non morire,
quando ho le cambiali scadute,
e gli ufficiali mi cercano
con le carte in mano.
CI vado per credere
che siamo cristiani,
ci vado per credere
che non siamo cani.
Entro in una porta dopo l'altra:
ma senza speranza di aiuto.
Salgo per non morire,
ma ne scendo cadavere.
Questa scala mi sembra un pozzo,
un pozzo profondo.
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: