Treni sull'altopiano del Carso, la trafficata ferrovia di Capodistria
Автор: Savvo19
Загружено: 2024-06-24
Просмотров: 760
00:00 Introduzione;
00:37 Bivio di Bresenza;
3:10 Cernotti al mattino tra boschi e campagne;
13:46 Cernoti al pomeriggio: lo spettacolo della rupe;
26:14 Sanigrado al crepuscolo
Torniamo a parlare di ferrovie slovene e lo facciamo in zone dalla particolare valenza paesaggistica: non è un'esagerazione dire che quella di questo video sia la ferrovia più famosa e quindi più visitata dell'intero paese, si tratta della linea Divaccia - Capodistria una linea fondamentale che collega il principale porto sloveno con l'entroterra, la stragrande maggioranza dei treni merci infatti percorre questa direttrice tortuosa, a binario singolo in cui i merci devono andare ad ondate uno dietro l'altro ed i treni viaggiatori sono ridotti al minimo.
Lasciata Divaccia si lascia anche la linea a doppio binario, si passa la stazione di Cosina dove si effettuano gli incroci e si arriva al bivio di Bresenza dove la linea si sdoppia, da una parte la tratta elettrificata per Capodistria, dall'altra la linea non elettrificata è una linea internazionale che arriva a Pola in Croazia, detta appunto ferrovia Istriana; per buona parte è praticamente priva di traffico regolare, non vi è alcun treno che la percorra specialmente nel tratto sloveno, soltanto durante l'estate una coppia di treni fa il servizio Divaccia Pola come coppia MV 1272 e 1273.
In apertura di video vediamo in secondo piano un merci trainato da una Brigitta 363 salire dalla linea di Capodistria, poco dopo scende il treno del mare da Marburgo, un servizio che attraversa tutto il paese da Marburgo a Lubiana a Divaccia fino a Capodistria, la traccia di questo treno è quasi sovrapposta in un breve tratto al treno del mare per Pola, che invece vediamo in primo piano, un servizio che merita assoluta attenzione, non solo perché è l'unico ma perché impiega le automotrici serie 711, in questo caso la 015 + 016, un bellissimo complesso binato di costruzione tedesca, realizzato in 20 unità di cui oggi (2024) solo 4 ancora operative: 016+015 e 007+008 ed ancora oggi usate su questo servizioo, le vediamo quindi sfilare nella loro allegra colorazione e nei loro simpatici suoni. Ultimi due treni, uno in video l'altro in foto da un altro scorcio famoso del bivio di Bresenza.
Ci spostiamo nel luogo principe della "Koper": Cernotti, una frazione di Capodistria, piccolissima di appena 85 abitanti, case sparse tra boschi e rocce, con una stazione a 3 binari il cui solo ed unico scopo è consentire ai lunghissimi treni merci di incrociarsi, vediamo scendere nel tratto in trincea una 363 diretta al mare e ci incamminiamo successivamente nel bosco, quando questo si apre su un sottile spuntone di roccia è possibile vedere la curva che sinuosa attraversa boschi, prati e fattorie solitarie, in fondo si vedono la stazione ed il are Adriatico, siamo a due passi dalla nostra Italia. Non è necessario spendere toppe parole qui ma solo alzare il volume per sentire il rombo dei motori salire per la valle col sottofondo di allegre cicale. Vediamo treni merci senza fine con trazione e spinta anche di imprese ferroviarie diverse, locomotori isolati ed anche l'InterCity 503 in doppia composizione di Flirt Stadler, qui si vedono bene treni che salgono, mentre per quelli che scendono ci spostiamo dalla parte opposta, oltre il bosco, oltre la trincea, in mezzo ai campi, anche qui vediamo merci di tutti i tipi e di tutti i colori, e a proposito di colori vediamo anche la prima 541 (Taurus) nella nuova livrea SZ azzurra e bianca,
Finita la mattinata e dopo una pausa pranzo con dei gustosissimi panini presi in una paninoteca "on the road", con stile molto da fast food ma con una qualità enormemente più alta, arriviamo in un posto dove tutti noi appassionati dobbiamo essere onesti: nessuna foto e nessun video possono rendere la bellezza, la spettacolarità di questo posto, siamo davanti alla rupe di Cernotti, il posto più famoso ed inflazionato di tutta la Slovenia, a destra una valle verde a sinistra il costone roccioso dove precaria si aggrappa la ferrovia, non è importante che cosa passi qui, tutto assume un'aura magica, ma l'emozione di sentire i motori della Brigitta urlare per tutta la valle mentre si avvicinano a noi veramente non ha prezzo. La giornata si conclude a Sanigrado siamo decisamente più a valle rispetto a prima e qui le calde luci del crepuscolo accompagnano gli ultimi treni, un LIS di 541 con macchinisti che addirittura si fermano per farsi fare la foto e chiedermi in italiano come fosse venuta. La conclusione del video ce la da l'ultimo InterCity del giorno che scompare tra le rocce di questa linea emozionante.
Spero che il video sia di vostro gradimento, un ringraziamento ai miei compagni di viaggio e buona visione a tutti!!
Ecco i link alle mie pagine:
Savvo19 su Facebook
https://www.facebook.com/Savvo19?ref_...
Anche nel gruppo
/ 13008. .
E su Flickr
https://www.flickr.com/photos/savvo19/
Ed il nostro sito di fotografia
http://www.trainsphotosm.altervista.org/
Доступные форматы для скачивания:
Скачать видео mp4
-
Информация по загрузке: