Non erano poliziotti. Allora chi erano?

Il 5 novembre due individui si sono presentati alla portineria della sede riconducibile al Palp Podcast qualificandosi come poliziotti in borghese, mostrando un tesserino mai verificato e rivolgendo domande precise sugli orari delle registrazioni, sull’ubicazione degli studi e sulla presenza di uno dei conduttori.
La Questura di Milano, contattata direttamente, ha negato qualsiasi coinvolgimento: non si trattava di personale di polizia.

Questo video analizza l’accaduto dal punto di vista giuridico, procedurale e comunicativo, spiegando:
quali reati potrebbero configurarsi, dall’usurpazione di funzioni pubbliche alla falsità materiale in atto pubblico;
perché l’esposto depositato in Procura è una scelta corretta di autotutela;
come la Procura può procedere, anche partendo solo da un esposto e dai filmati delle telecamere;
perché le domande sugli orari delle registrazioni rappresentano un elemento insolito e potenzialmente pericoloso;
il ruolo della trasparenza nella tutela dei creator che trattano temi sensibili;
il nesso tra sicurezza, libertà di informazione e pressioni indirette su chi produce contenuti critici.

L’obiettivo non è creare allarmismi, ma offrire un’analisi solida e documentata su un episodio dai contorni ancora opachi, spiegando cosa prevede la legge e come funziona davvero la macchina giudiziaria in casi del genere.

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FONTI
Il video di Fedez e Marra su Pulp Podcast
   • ci è accaduto un fatto allarmante.  

HASHTAG
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