Cranio Randagio "Doposci" (Official Video)

Secondo singolo, dopo "Petrolio", estratto dall'Ep in uscita prossimamente.

Brano mixato e masterizzato da Squarta presso il Rugbeats Studio
Produzione musicale: Andrea Mariatti
Riprese e montaggio: Optifilms (Giovanni Bolondi, Murad Suleymanova, Federico Mazzarisi)
Assistente di produzione: Luisa Pagani
Attori: Marcello Trucco, Marco Speziali, Camilla Violente Scheller, Alessandro Ghiselli
Concept: Cranio Randagio & Optifilms

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Testo:

La gente di Milano torna accasa con i doposcì
partono di sabato, rincasano di lunedì
li vedi al baratto co’ una Becks alle sette
tutti incappucciati tipo i tipi delle sette (aaah)
Rituale: dito, gengiva, pare buona, non puoi rifiutare
na na ripagare
costa caro chico, si ma si può’ fare
l’importante è dare e non pensare
E’ un via vai in un cerchio chiuso
te ne accorgi con l’uso
passi falsi fra chi è colluso
e chi con l’abuso parla con gli Ufo
la pista è libera per l’atterraggio
schiaccio le comete lungo il mio passaggio
respiro corto come i Carlini, dammi Rinazina
rivedi il conto, sposti i vestiti, c’è una Carabina
no che posso, c’ho dei bambini, pago domattina…
Ho detto domattina!
Vedo cose brutte, tappo gli occhi, penso: no dai
ma le botte mo le danno tutti e non è Muay Thai
il tuo amico le butta giù grosse sopra l’akai
ai ai se ti vede mamma cosa le dirai
pupille a palla c’hai il cuore a palla e dice palle in giro
per due palline mica m’impallo non m’inculo il giro
poi ti becco pallido ai palazzi dove palleggiavi
fra le palle polvere che smazzi e privo d’ideali (ideali)

rit.
zero weekend, settimana bianca
finche la gang ti paga la bianca
ma se la gang un giorno si stanca
dimmelo te cosa racconti in banca
te ne torni a casa, testa bassa, con i doposcì, doposcì
torni a testa bassa con i doposcì (x2)
levami la neve da sotto le suole
non abbiamo tempo di aspettare il sole
credi che io attenda pure che si sciolga (x2)

sto fra gli ipocriti e i gradassi
tra chi si vergogna e chi si vanta dei suoi sassi
e ci scusi lo stato se abbiamo obbiettivi bassi
ci basterebbe un niente per salvarci
zero rapine in banca fra ho solo rubato manga
chiudevo ventini in stanza, nascosti in una mutanda
col tempo ho perso la panza e pensa m’hanno pure preso,
ma non c’è niente di gangsta, da ste parti so un pischello medio
nonna mi chiede perché non viene più

le spiego che da un po’ ha cambiato tribù
non le piaceva mica a dirla tutta
ora frà sta alla frutta, più buste di un Esselunga
ed i buffi sono una frusta, fanno tagli, lacerano gambe
i lacci delle scarpe sono sporchi ma non puoi cambiarle
da domani cambio vita, giuro (giuro)
perdi il pelo, perdi i denti ma non perdi il vizio lupo!
white nose, come il metalupo di Jon Snow
sopra un dirupo ma senza tuta da snowboard
ti vedo chiuso cosa nascondi li sotto
un disilluso fin troppo fuso dal mondo

rit.

Come no? Come no? (x4)