SOFIA RAFFAELI GOLD MEDAL, VINCE L'ORO NEL CERCHIO! CAMPIONATI MONDIALI DI RIO DE JANEIRO!
Автор: ALEYOUTUBE
Загружено: 2025-08-24
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SOFIA RAFFAELI GOLD MEDAL, VINCE L'ORO NEL CERCHIO! CAMPIONATI MONDIALI DI RIO DE JANEIRO! #rio2025
La 21enne campionessa marchigiana ha ottenuto un punteggio clamoroso
Sofia Raffaeli ha vinto la medaglia d'oro nel cerchio ai mondiali di ginnastica ritmica in corso a Rio de Janeiro. Nelle finali di specialità l'azzurra bissa il risultato di Sofia 2022. Alle spalle della ginnasta marchigiana, prima con il
punteggio di 30.650, la bulgara Stiliana Nikolova (29.950) e la tedesca Anastasia
Simakova (29.400).
Una giornata spettacolare per la ginnasta, agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, che poco dopo ha vinto il bronzo alla palla. La ginnastica ritmica è una disciplina della ginnastica e uno sport olimpico
Le ginnaste con esercizi individuali possono decidere di partecipare principalmente a due tipi di gare: la specialità o la categoria. Le ginnaste che partecipano al campionato di categoria devono sostenere quattro rotazioni (ossia eseguire quattro esercizi) con attrezzi differenti tra fune, cerchio, palla, clavette e nastro stabiliti dalla federazione italiana a differenza delle ginnaste che decidono di partecipare al campionato di specialità che hanno la possibilità di scegliere due attrezzi. La durata massima degli esercizi è per entrambi di 90 secondi di esecuzione per esercizio. Per le squadre e per le coppie invece gli esercizi sono due, più lunghi, fino a 150 secondi; nella prima delle due prove le ginnaste hanno tutte lo stesso attrezzo, mentre nella seconda vengono usati due tipi di attrezzi. Come per le individualiste, anche per le squadre le rotazioni degli attrezzi sono stabilite dalla FIG (Federazione Internazionale Ginnastica).
Negli ultimi anni la nazionale italiana sia a livello individuale sia a livello di squadra ha ottenuto preziosi risultati affermandosi come una delle maggiori potenze: appartiene infatti a Sofia Raffaeli il punteggio individuale più alto mai assegnato ad un’individualista in una competizione internazionale (34.900 al cerchio in occasione della Coppa del Mondo di Baku 2022).
Le origini della ginnastica ritmica sono piuttosto recenti poiché tale disciplina, così come si presenta oggi, si è sviluppata a partire dai primi anni del Novecento. In questo periodo, essa portava il nome di Ginnastica Moderna perché voleva contrapporsi alla ginnastica tradizionale. In seguito, per distinguere la semplice attività motoria da quella agonistica, sono stati introdotti due appellativi diversi, rispettivamente Ginnastica Ritmica Educativa e Ginnastica Ritmica Sportiva.
Nonostante il sorgere di questo sport sia recente, si hanno notizie di un'attività sportiva eseguita a corpo libero o con piccoli attrezzi e guidata dalla musica sin dai tempi dei popoli primitivi, degli Egizi, degli antichi greci e romani. Dopo un periodo di stasi nel Medioevo, la ginnastica continuò ad evolversi: durante il Rinascimento, l'educazione umanistica valorizzò l'esercizio fisico restituendogli l'antico splendore mentre, nei secoli successivi, furono molti gli studiosi e i filosofi che riconobbero l'importanza di questo sport a livello non solo fisico ma anche morale. La ginnastica ritmica infatti non è altro che la trasposizione in chiave competitiva dei concetti di espressività, eleganza, armonia e sensibilità musicale. Ed è proprio la musica che cerca di mettere in evidenza l'armoniosità dei gesti e di affinare la sensibilità ritmica degli atleti. La prima ginnastica ritmica, dunque, nasce da esigenze di didattica musicale.
Diffusione in Italia
In Italia, la ginnastica femminile comincia a svilupparsi nella città di Torino. Già nel 1925 in questa città vengono rappresentati esercizi di corpo libero e con piccoli attrezzi (palle, funi, cerchi e piccole clavette di legno), ma solo nel 1948 la disciplina, ancora con fine puramente educativo, diventa di carattere competitivo. Il merito innovativo della ginnastica femminile in Italia va in particolare ad Andreina Sacco Gotta, insegnante di educazione fisica e diplomata in pianoforte al Conservatorio di Torino. La Gotta fu una figura estremamente eclettica, inserita pienamente nel mondo dello sport e della ginnastica.
Le prime competizioni
I primi esercizi di Ritmica furono presentati alle Olimpiadi di Stoccolma nel 1912 e a quelle di Anversa nel 1920. Nel 1928, in occasione dei Giochi olimpici di Amsterdam, essa venne inclusa nel programma della ginnastica artistica.
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