Scalea, XVIII motoraduno: motori, spettacolo e attrazioni

SCALEA – 1 giu. - Si è conclusa, domenica 28 maggio, la 18esima edizione del Motoraduno città di Scalea. L’evento atteso da ben sei anni, non solo dagli appassionati delle due ruote, ma dall’intera cittadinanza, ha confermato l'elevata caratura turistica dell'alto Tirreno cosentino e l’interesse motoristico a livello internazionale, con un concentrato di attrattive che hanno coniugato sport, spettacolo e soprattutto promozione del territorio. La manifestazione organizzata con passione e dedizione dai componenti del locale Moto Club, e stata patrocinata dell’Amministrazione comunale di Scalea e sostenuta dalla Federazione motociclisti italiani e dal Coni. L’organizzazione impeccabile e il variegato programma hanno fatto il resto, trasformando la villa comunale della cittadina altotirrenica in luogo di attrattive con l’allestimento di numerosi stand espositivi o dedicati al ristoro ed al divertimento. Nei tre giorni della manifestazione, difatti, oltre alla quasi totalità della cittadinanza, turisti, visitatori e motociclisti hanno preso d’assalto la villa comunale di Scalea, certi di partecipare alla rinascita di un evento di grande impatto, che ha regalato le spettacolari esibizioni di motocross freestyle con Ciccio White e le sue evoluzioni in volo, concluse con il giro della morte e ancora, spettacoli musicali, animazione, artisti di strada, trapezisti ma anche messaggi che accompagnano la quotidianità di tutti come quello relativo all’utilizzo del casco o della guida in stato di ebbrezza.
Piena soddisfazione è stata espressa dal direttivo del Moto club Scalea e gli artefici dell’evento, Romano Chemi, Gino Pugliese, Gaetano Aloise e Francesco Capozza hanno sottolineato l’importanza di aver ospitato centauri, provenienti dalle altre regioni italiane e dall’estero, “una buona occasione questa per far conoscere il nostro meraviglioso territorio” .
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