Campane di Musile di Piave (VE)

Musile di Piave (VE), Parrocchia di S.Donato Vescovo
Vicariato di S.Donà di Piave
Diocesi di Treviso

Dati delle campane:
3 a slancio friulano in scala diatonica di Mi3 + sonello in Do#4:
I: Mi3, rifusa da De Poli Vittorio Veneto (TV) nel 1949, pesa 9 quintali e ha un Ø di 116,4 cm
Iscrizioni: ME FREGIT FVROR HOSTIS AT HOSTIS AB Æ REVIXI ITALIAM CLARA VOCE DEVMQVE CANENS
MCMXXII RIFVSA L’ANNO MCMIL
AB OMINI MALO PAROECIAM LIBERA NOS DOMINE
II: Fa#3, fusa da Colbachini Padova nel 1946, pesa 7.3 quintali e ha un Ø di 103 cm
Iscrizioni: TU EIS, DOMINE DONA REQUIEM ET LOCVM INDVLGENTIÆ
III: Sol#3, fusa da Colbachini Padova nel ❓1922❓, pesa❓ quintali e ha un Ø di❓ cm

Suonate per la Messa Prefestiva delle 18:30:
[00:00] Dopli discendente come 1° richiamo (dura 1 min. e ½ d’impulso)
[03:44] Distesa del sonello come ultimo richiamo (dura 2 min. e ½ d’impulso)

Ahimè non son riuscito a fare la solita parte video/fotografica perché la Chiesa era chiusa, molto probabilmente, essendo in restauro, le Messe le celebrano da altre parti.
Di seguito, una novità che introdurrò su ogni video a partire da questo:
📜 Linea del Tempo che segna i Principali Avvenimenti della Città di Musile, la sua Chiesa, il Campanile e le Campane…
• 1186: in un documento dell’epoca, la Villa Sancti Donati de Musili viene citata come parte della Diocesi di Torcello, segno della sua antica rilevanza spirituale.
• 1330: Le Collette di Curia indicano Musile come Chiesa Sussidiaria di Noventa, con la presenza di un cappellano.
• 1495/1554: dopo la nascita della Parrocchia autonoma di San Donà di Piave, la cappella di Musile passa sotto la sua giurisdizione.
• 1587: Musile torna sotto Noventa, ma gli abitanti chiedono maggiore autonomia religiosa, offrendo contributi economici per ottenere un sacerdote e un cappellano. Infine, la comunità religiosa di Musile viene affidata alla nobile famiglia Malipiero, a testimonianza del legame tra potere civile e spirituale.
• 1607: durante una visita pastorale, il tabernacolo fu trovato in pessime condizioni. Si decise di costruire una nuova Chiesa nello stesso luogo.
• 1664: una devastante piena del fiume Piave distrusse l’edificio. La chiesa fu ricostruita e consacrata il 8 settembre 1726.
• 1882: un’altra alluvione ridusse la cappella in macerie. Si optò per una nuova costruzione in una zona diversa, progettata dall’ingegnere Giuseppe Schier, completata nel 1910.
• Dopo la 1ª Guerra Mondiale: la Chiesa subì nuovi danni. Nel 1922 fu edificata una nuova struttura su progetto dell’ingegnere Giovanni Battista Segusini, consacrata il 8 settembre 1923.
• 1951: la Chiesa ricevette il riconoscimento ufficiale, consolidando il suo ruolo centrale nella vita religiosa e culturale del paese.
• 1920–1923: ricostruzione post-bellica
• il 22 maggio 1920 il Commissariato Governativo per la ricostruzione delle zone devastate dalla guerra approvò il progetto per la nuova Chiesa.
• il 1° giugno 1920 fu stipulato il contratto con l’Impresa Veneta di Ricostruzione.
• i lavori iniziarono ufficialmente il 19 luglio 1922.
• la Chiesa fu completata e inaugurata il 24 maggio 1923.
• 1929: completamento degli altari. Gli altari furono collocati, completando l’arredo liturgico della Chiesa.
• un importante intervento di restauro fu eseguito nel 1998, volto a preservare la struttura e valorizzarne gli elementi architettonici e artistici.
• tra i protagonisti di questo percorso storico figura il Vescovo di Treviso, Andrea Giacinto Longhin, che ebbe un ruolo significativo nel contesto ecclesiastico dell’epoca.

18/10/25
Video registrato in 2160p60