Col du Telegraphe 2019, Cereser Gianni Angelo

Salita al Col du Tèlégraphe dal fondovalle St Michel de Maurienne. Con gli amici Alessandro Renato e Fatmir del Gruppo Ruote Libere Ceggia.

Dal centro di Saint-Michel-de-Maurienne (700 mt circa ) si inizia subito a salire abbandonando il fondovalle dell'Arc; si entra poi nel bosco su strada ben asfaltata anche se sempre abbastanza trafficata La salita e' lunga 12 km con pendenza media del 7,2% ( punte massime al 11%). Dopo aver attraversato il villaggio di Saint-Martin-d'Arc si affrontano in sequenza di 5 tornanti che ti portano ad una quota di 1000 metri per poi percorrere una falsopiano in cima alla quale il Fort du Tèlégraphe (1613m) domina la vallata.
Si continua nel bosco con forte pendenza, si affrontano ravvicinati altri 6/7 tornanti per raggiungere un incrocio (1358m) dove si lascia a sinistra la strada per Valmeinier. Dopo un tratto di salita moderata si riattraversa il Ruisseau de Fontaine e si percorre in forte ascesa la conca che conduce al Col du Tèlégraphe, Questo valico e famoso nella storia del Tour de France.
Lo percorreva in discesa il grande Ottavio Bottecchia negli anni Venti del secolo scorso con addosso la maglia gialla che portera' fino a Parigi nel '24 ed '25. ( nel '23 la dovette consegnare al capitano Henri Pelissier , ordini di scuderia Automoto! )

Il Col du Tèlégraphe (1566m) mette in comunicazione la valle dell'Arc, della quale si è finora percorso il fianco meridionale, con la sua laterale valle della Valloirette, strettissima, ripida ed impenetrabile nel suo tratto terminale.

Dopo le classiche foto di rito al Colle abbiamo proseguito per altri 5 km in una panoramica spettacolare in leggera discesa per raggiungere il bel villaggio di Valloire .(1430m) : nella discesa si attraversa un piccolo valico, denominato le Col (1522m).

Valloire è un centro turistico in bella posizione con una notevole parrocchiale barocca; di fronte alla chiesa si trova una fontana che rappresenta l'ultima possibilità di rifornirsi d'acqua.

Da qui , se vi rimane tempo e gambe, potete raggiungere con altri 18Km i 2.642 metri del mitico Col de Galibier . Il nome parla da solo , un gigante che rese immortale il nostro amato Marco Pantani.

Un saluto a tutti gli amanti di bici ed alta montagna, Angelo.