SCLEROSI MULTIPLA: le terapie che stanno cambiando il decorso della malattia ! Congresso SIN 2025

La sclerosi multipla oggi non è più la stessa malattia di vent’anni fa: le nuove terapie modificanti il decorso stanno rivoluzionando l’evoluzione clinica e la qualità di vita dei pazienti. In questo servizio di Pianeta Salute TG scopri perché la diagnosi precoce e i trattamenti tempestivi sono fondamentali per ritardare la disabilità e affrontare al meglio la SM.

Parliamo di:
• Come sono cambiate le terapie della sclerosi multipla negli ultimi vent’anni
• Quali farmaci modificano realmente il decorso della SM
• Perché oggi i pazienti vivono una progressione diversa rispetto al passato
• Quanto è importante una diagnosi precoce nella sclerosi multipla
• Perché, nonostante le terapie, può comparire comunque disabilità
• Quando iniziare la terapia: cosa dicono gli esperti
• Cosa significa fase biologica della SM e perché è cruciale riconoscerla
• Quali strategie adottare per ridurre il rischio di disabilità a lungo termine

🧠 La sclerosi multipla è cambiata: cosa sappiamo oggi

Negli ultimi vent’anni la sclerosi multipla (SM) ha visto un cambiamento radicale, come ci spiega il Prof. Nicola De Stefano, Ordinario di Neurologia all'Università di Siena. L’arrivo di farmaci innovativi ha permesso di modificare il decorso della malattia, rendendola molto diversa rispetto al passato.
Oggi, grazie alle terapie ad alta efficacia, molti pazienti mantengono un’autonomia che vent’anni fa sarebbe stata impensabile.

I dati e l’esperienza clinica mostrano chiaramente che la SM trattata precocemente segue un’evoluzione completamente differente.

🦽 La disabilità non è scomparsa: perché succede

Sebbene i progressi siano enormi, una parte delle persone con sclerosi multipla sviluppa comunque disabilità più o meno invalidante. Questo dipende da vari fattori:
• ritardo nella diagnosi,
• inizio tardivo della terapia,
• variabilità individuale,
• differenze biologiche e risposta ai farmaci.

La disabilità compare più tardi rispetto al passato, ma resta un tema cruciale nella gestione della SM.

🩺 Diagnosi precoce e terapie nel momento giusto

Gli specialisti sottolineano che diagnosticare presto e intervenire subito è determinante per proteggere il sistema nervoso e contenere la progressione futura.

Si parla sempre di più anche della fase biologica della sclerosi multipla, quando la malattia è già attiva ma non dà ancora sintomi clinici. Intervenire in questo momento potrebbe essere il futuro della presa in carico.

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