Baggiovara: primi due prelievi di cuore da donatore a cuore non battente | TVQUI, 4/6/25
Автор: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Загружено: 2025-06-05
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Nelle scorse settimane all’Ospedale Civile di Baggiovara sono stati svolti i primi prelievi di cuore da donatore a cuore fermo. Il primo caso è stato un uomo di 63 anni che ha donato oltre al cuore anche fegato e reni il secondo caso è stato una donna di 64 anni che ha donato, fegato, reni e polmoni in entrambi i casi i pazienti erano ricoverati nella Terapia Intensiva diretta dalla dottoressa Lesley De Petri.
Il primo prelievo di cuore è stato effettuato dall’equipe della Cardiochirurgia dell’IRCSS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna nel primo caso e per la prima volta in regione Emilia-Romagna da un’equipe di cardiochirurghi proveniente da fuori regione nel secondo caso.
La donazione di organi a cuore fermo è realtà anche a Modena dal 2017, la particolarità di questo caso è legata al prelievo anche del cuore, che non era stato possibile sino ad oggi e che è frutto dell’acquisizione di competenze elevate e della collaborazione con i colleghi bolognesi. “Questo tipo di prelievo – spiega la dottoressa Lesley De Pietri, Direttore dell’Anestesia e Terapia Intensiva dell’Ospedale Civile – praticata, ancora, solamente in un numero molto limitato di centri dotati di competenze e tecnologia adeguate alla complessità della procedura. In questi casi è fondamentale garantire la funzionalità degli organi prelevati grazie ad un’accurata gestione del donatore, puntando a limitare il danno ischemico, utilizzando assistenza cardiocircolatoria extracorporea (ECMO), immediatamente applicata dopo l’accertamento di morte. Oggi, questo nuovo tassello del nostro percorso consente di offrire una nuova speranza ai pazienti in attesa di cuore”.
Questo il servizio di TVQUI del 4/6/25.
Comunicato: https://www.aou.mo.it/flex/cm/pages/S...

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