Papa Francesco, ricordo visita Case Aler Milano: "Era come un padre"

Papa Francesco, ricordo visita Case Aler Milano: "Era come un padre"

"Con lui depressione svanì in periodo difficile"

Cronaca (Milano). "Venne il parroco alle otto di sera dicendomi, 'Dori, guarda che domani forse verrà da te il Papa, però sappi che se non arriva tra le otto e mezza e le nove meno un quarto non viene più'. E io gli chiedo, 'Ma posso offrigli un caffè?', e lui "Ma cosa dici? Lui viene, fa la benedizione a tuo marito e poi deve correre via!'. Allora, mi misi a impastare pane e olive (in segno di pace), così l'indomani me li sarei fatti benedire. Si fecero le nove meno un quarto, non era venuto nessuno, allora mi infilai i guanti e andai a fare le medicazioni a mio marito. Appena arrivai in camera, a un certo punto sentii il campanello, aprii... ed era lui! Non ci potevo credere, era lui!". Così Dorotea Falcone, detta Dori, ha ricordato il giorno in cui Papa Francesco visitò le Case Aler di via Salomone a Milano, il 25 marzo 2017. "Ci salutammo e ci abbracciammo e poi andammo da mio marito, che non poteva parlare, avendo fatto la radioterapia, per la benedizione", ha continuato Dorotea, "Al momento di andarsene, mi attaccai alla sua tunica per non lasciarlo andare e gli chiesi di benedire i panini con le olive, dicendogli che li avrei portati ai malati che non hanno potuto essere qui. Lui apprezzò il mio gesto, li benedisse e poi se ne andò". Dorotea ricorda bene che, nonostante il difficile periodo che stava passando con il marito malato e la scomparsa della madre, "col Papa la depressione svanì". E ora che il Pontefice è venuto a mancare, la donna ha ricordato il padre deceduto 20 giorni fa, affermando che con la morte di Bergoglio "se n'è andato via un altro papà". (Riccardo Sciannimanico/alanews)



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viene il parroco alle 8 di sera dicendomi Dory Guarda che domani forse verrà da te il papà Però sappi che se non arriva tra le 8:30 e le 8:45 non viene più e io gli dico al mio parroco Quando arriva gli dico Madonna gusto Ma se viene da me li posso offrire il caffè donna gusto mi dice Ma no Dory Ma cosa dici Guarda che lui viene gli dà la benedizione la benedizione a te e poi deve correre perché mi vieni in mente un'idea mi metto a impastare mi metto a impastare e faccio tanti piccoli con le olive in segno di pace ovviamente così domani mattina se dovesse venire me ne faccio benedire ci fecero 8:45 non era venuto nessuno Allora cosa faccio Mi infilo i guanti e vado a fare le medicazioni a mio marito No arrivo in camera comincia a fare le medicazioni a un certo punto sento il campanello apro e c'era lui non ci potevo credere era lui e lui mi dice Buongiorno signora allora io gli dico Ciao Francesco e lui si è illuminato tutto mi ha abbracciato e poi siamo andati subito in camera che siamo andati da mio marito poi siamo rimasti lì un po' ha cercato di parlargli un po' ma mio marito non poteva parlare avendo fatto la radioterapia aveva le corde bruciate no e niente Gli ha dato tante benedizioni tutto e poi continuano a dire no dobbiamo andare dobbiamo andare dobbiamo andare ma io non Volevo che andasse via perché mi metteva una calma una serenità no allora rimane va attaccata la arrivati qua dovevo scordare qualcosa per tenerlo ancora un pochettino no te lo porto in cucina no per gli dico guarda Francesco Guarda quanta gente che c'è lì che ti vuole bene venuta per vederti No che però non si vedeva niente perché avevo la finestra con un telone grande della sua immagine che quindi copriva tutto no allora poi lui ha capito che era una era solo perché non volevo tratta Allora mi ha dato un'altra benedizione e rideva Allora io gli dico senti Francesco guarda che io ho preparato questi panini tutta la notte per dargli agli ammalati e i bambini che comunque non possono venire a vederti Si è commosso non si è commossa e allora me le ha Benedetti tutti toccando lì no questo gesto Gli è piaciuto tantissimo a lui che io ho fatto questa cosa e poi dopo Purtroppo se n'è dovuta andare sennò devo andare e poi dopo rimasto bloccato in ascensore con la venuta del papà è stato promesso che avrebbero sistemato queste case per me non è un ricordo nonostante sono passati 8 anni perché poi di lì tutta la gente mi fermava no E quindi voleva che raccontassi quello che sto raccontando a te l'emozione è talmente tanta che è difficile spiegarla perché è una che hai dentro quindi è difficile spiegare Una forte emozione perché la devi vivere quel periodo ero ero stanca ero stanca perché ero mi stava risalendo la depressione della morte di mia madre perché sei anni prima era morta mia mamma poi dopo lui aspetta aspetta male e quindi dedicai quella cosa là mandami giù E dedicare il tempo a lui quando è venuto papà una depressione non è andata giù è andata via e come è stata un dono farlo venire da me per ridarmi la forza di co