Contratto a canone concordato e cedolare secca

Canone concordato e cedolare secca

Nei contratti a canone concordato puà essere applicata una forma di imposta chiamata "cedolare secca" al 10%, la quale costituisce una tassazione fissa agevolata e sostitutiva.

Effettivamente, questa imposta sostituisce diverse altre forme di tassazione, inclusi i livelli di imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), l'imposta aggiuntiva sull'Irpef, l'imposta di registro per i contratti di locazione e l'imposta di bollo di 16,00 euro.

In aggiunta, scegliendo questo regime fiscale, il locatore rinuncia all'adeguamento del canone di locazione in base all'indice ISTAT.

La cedolare secca al 10% può anche essere utilizzata per i contratti di affitto destinati a studenti fuori sede e per i contratti a breve termine.



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