Cultura: Un patrimonio per la democrazia di Oliviero Ponte di Pino

L’Italia possiede il più straordinario patrimonio culturale del mondo, eppure è tra gli ultimi Paesi in Europa in termini di partecipazione culturale. La Costituzione italiana afferma che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura” (art. 9), ma gli investimenti pubblici nel settore rappresentano appena lo 0,3% della spesa primaria.

Le pratiche culturali sono in continua evoluzione: l’avvento delle tecnologie digitali, le nuove forme di partecipazione e l’intreccio tra arti, media e discipline hanno rivoluzionato la poetica degli artisti e il rapporto con il pubblico. La cultura non produce solo bellezza e intrattenimento, ma aumenta il capitale cognitivo della comunità, rafforza i legami sociali, può essere utilizzata per riqualificare i territori ed è un elemento fondamentale della democrazia.

Cultura. Un patrimonio per la democrazia (Vita e pensiero, 2023) presenta un’analisi delle politiche culturali italiane degli ultimi anni e riflette sulla cultura come potente fattore di cambiamento e coesione sociale, e allo stesso tempo di sviluppo di uno spirito critico e libero.

Durante la serata, Oliviero Ponte di Pino, autore di Cultura – Un patrimonio per la democrazia, Angelo Argento, presidente dell’associazione Cultura Italiae, e Valentina Montalto, economista culturale, discuteranno di cultura e democrazia.