Spread Denaro Lettera (Bid Ask): come funziona e perché può costarti caro

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00:00 Cos’è lo Spread Denaro Lettera (Bid Ask)?
03:25 Come calcolare lo Spread Denaro Lettera (Bid Ask)
04:20 Esempio calcolo Spread Denaro Lettera (Bid Ask) su obbligazioni
05:40 Inserire il prezzo limite
06:00 Esempio calcolo Spread Denaro Lettera (Bid Ask) su azioni
06:25 Esempio calcolo Spread Denaro Lettera (Bid Ask) su ETF
08:35 Spread Denaro Lettera e ETF: cosa sapere
10:25 Attenzione ai broker che offrono costi di negoziazione bassi
11:20 Controvalore investito e Spread Denaro Lettera

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Cos’è lo spread denaro-lettera, noto anche come bid-ask, e perché è così importante conoscerlo prima di acquistare ETF, azioni o obbligazioni?

In questo video affrontiamo uno degli aspetti più tecnici ma fondamentali per chi investe in strumenti finanziari quotati: lo spread tra prezzo denaro e prezzo lettera, ovvero la differenza tra quanto un acquirente è disposto a pagare e quanto un venditore chiede per vendere.

Con esempi concreti e facilmente comprensibili, spieghiamo:

Che cos’è lo spread e come si calcola in valore assoluto e percentuale

Perché può rappresentare un costo nascosto anche molto rilevante

Quando lo spread diventa un fattore critico nella compravendita di strumenti finanziari

Analizziamo casi reali come:

Un’obbligazione Leonardo con uno spread superiore all’1%

Il titolo Intesa Sanpaolo con uno spread minimo tipico dei titoli molto liquidi

Un ETF Xtrackers con basso volume scambiato ma spread contenuto, grazie alla presenza del market maker

Approfondiamo inoltre:

Il funzionamento del book di negoziazione e l’importanza della liquidità effettiva

Quando è opportuno utilizzare un ordine limite per proteggersi da uno spread troppo elevato

Come lo spread può variare in funzione del controvalore dell’operazione

Sfatiamo anche alcuni luoghi comuni:

Gli ETF sono davvero strumenti poco liquidi?

È corretto valutare la liquidità di un ETF solo in base ai volumi giornalieri?

Le piattaforme a zero commissioni sono davvero la scelta più efficiente per investire?

Spieghiamo inoltre perché è preferibile acquistare titoli e ETF direttamente sulla borsa di origine o sul mercato più liquido, come Borsa Italiana o Xetra, evitando mercati secondari meno trasparenti che possono presentare spread più ampi.

Con questo video vogliamo offrire uno strumento in più per prendere decisioni d’investimento più consapevoli e informate.
Se vi interessa un approfondimento sul tema della liquidità degli ETF, su come interpretare masse in gestione, volumi e spread, scrivetecelo nei commenti: potremmo dedicare un prossimo video all’argomento.

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