ESODO CAPITOLO 23

⚖️ ESODO 23 – Giustizia, Feste e la Promessa della Terra

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Nel capitolo 23 dell’Esodo, Dio continua a rivelare al Suo popolo i principi di giustizia e santità. Non si tratta solo di leggi, ma di uno stile di vita che riflette il carattere divino.

Il testo inizia con un invito forte: non seguire la maggioranza nel male. La giustizia di Dio non si piega all’opinione comune né al favoritismo. Ogni decisione, ogni giudizio, deve rispecchiare la verità. Perfino il nemico deve essere aiutato, se si trova in difficoltà: una lezione senza tempo di misericordia e rettitudine.

Poi, Dio stabilisce momenti sacri: le feste annuali. La festa degli Azzimi, la mietitura e la raccolta non sono solo riti, ma occasioni per ricordare che tutto proviene da Lui. Sono celebrazioni di gratitudine, memoria e comunione.

Infine, arriva la grande promessa: Dio stesso manderà un angelo davanti a Israele per guidarli e custodirli fino alla Terra promessa. Ma c’è una condizione: ubbidire alla Sua voce. Se il popolo rimarrà fedele, sperimenterà protezione, benedizione e vittoria sui nemici.

✨ COSA CI INSEGNA QUESTO CAPITOLO?

La vera giustizia è imparziale e non segue la folla.

La misericordia va oltre i confini, persino verso chi ci è ostile.

Le feste bibliche ricordano che ogni dono viene da Dio.

La fedeltà apre la strada alla benedizione: Dio cammina davanti a chi lo ascolta.

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In questo episodio scopriremo come il capitolo 23 non sia solo un insieme di regole antiche, ma un messaggio vivo per il nostro presente: vivere con giustizia, celebrare con gratitudine e camminare con fiducia dietro la guida di Dio.

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