Il Sogno della Vita - Alan Watts | LightCast

Un po’ di conforto e incoraggiamento per i momenti difficili ;)

Testo tratto da The Nature of Consciousness di Alan Watts (shorturl.at/dpxGJ), su gentile concessione della Alan Watts Organization - https://store.alanwatts.org

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TESTO

Se ti svegli da questa illusione e capisci che il nero implica il bianco, il sé implica l'altro, la vita implica la morte, o dovrei dire la morte implica la vita...; tu puoi percepire te stesso non come un estraneo nel mondo, non come se fossi qui in libertà vigilata, non come qualcosa che è arrivato qui per caso... Ma puoi cominciare a sentire la tua esistenza come assolutamente fondamentale.

Non sto cercando di speculare su questa idea, nel senso di convertirti ad essa. Voglio che ci giochi. Voglio che tu rifletta sulle sue possibilità. Non sto cercando di dimostrarla, sto solo proponendola come una possibilità di vita su cui riflettere.

E allora, supponiamo tu sia in grado ogni notte di fare qualsiasi sogno tu voglia sognare. E che, ad esempio, tu abbia il potere di sognare nell’arco di una notte un tempo di 75 anni, o qualsiasi intervallo temporale tu voglia.
E naturalmente, iniziando questa avventura di sogni, soddisferesti tutti i tuoi desideri, ti concederesti ogni tipo di piacere tu possa immaginare. E dopo svariate notti, ciascuna di 75 anni di piacere totale, diresti: "Wow, è stato proprio magnifico! Però adesso... introduciamo una sorpresa, facciamo un sogno che non sia sotto controllo, dove mi succederà qualcosa ma non so cosa sarà".
E te lo godresti e uscendone diresti: "Woh, me la sono proprio cavata per un pelo!" Poi diventeresti sempre più avventuroso e ti prenderesti sempre più rischi su quello che sogni. E alla fine ti sogneresti di essere dove sei ora; faresti il sogno di vivere proprio la vita che stai vivendo oggi.

Questo rientrerebbe nell'infinita molteplicità di scelte che avresti di fingere che non sei Dio. Perché la natura della divinità, secondo questa idea, è di fingere che non lo sia. La prima cosa che si dice è: “Vattene!” Dà via se stessa. La natura dell’amore è l'abbandono del sé, non aggrapparsi a se stessi. Darsi via. Come ad esempio nel basket: sei sempre a liberarti della palla. Dici al tuo compagno: “Divertiti!” Capisci?

E questo mantiene le cose in movimento, è la natura della vita.
Quindi in questa idea tutti sono fondamentalmente la realtà ultima. Non Dio in un senso politico, regale, ma Dio nel senso di essere il sé, le basi fondamentali, qualsiasi cosa sia. E siete tutti questo. Solo state fingendo di non esserlo.