RASSEGNA "SENTIERI D'ARTE" 2024/25 - "INNO ALLA VITA" - MOSTRA DI PITTURA DI LUCIANO TOCCI

RASSEGNA "SENTIERI D'ARTE" 2024/25 - "INNO ALLA VITA" - MOSTRA DI PITTURA DI LUCIANO TOCCI
Dal 22 al 30 giugno, Spazio Espositivo Punto IAT ore 18.00 /20,30 - Luciano Tocci – Inno alla Vita“Quando la musica e la poesia si fondono nell’immensa vibrazione dei colori nasce l’arte.” Con questa frase, che suona come un preludio sinestetico, Luciano Tocci apre la sua biografia e ci introduce alla sua visione artistica: un’arte che nasce dall’incontro profondo tra emozione, gesto e luce, tra parola e colore, tra sogno e materia.La mostra "Inno alla Vita", ospitata dal 22 al 30 giugno nello Spazio Espositivo del Punto IAT del Comune di Formia, celebra proprio questa tensione vitale che attraversa tutta la produzione di Tocci: un’ode visiva alla forza creativa dell’esistenza, alla bellezza che si cela nei paesaggi interiori e in quelli della natura. Nato nel 1955, l’artista vive e racconta un dualismo che lo accompagna fin dagli esordi: Tocci Luciano, l’uomo concreto che lavora per anni in fabbrica per sostenere la famiglia, e Luciano Tocci, il pittore e scultore dalla visione profonda, che espone nei più importanti centri culturali d’Europa. È proprio in questa dialettica tra radicamento e slancio poetico che si genera la sua arte, capace di attraversare epoche e stili con coerenza e originalità. Le sue prime opere nascono da un amore viscerale per la natura e per le valli della sua terra. Ma ben presto il paesaggio diventa portale verso un altrove: la realtà visibile si trasfigura in una dimensione onirica, abitata da figure femminili leggere come l’aria, da angeli danzanti che popolano prati e boschi, da presenze che sembrano custodire la memoria antica dei luoghi. Le pennellate sono lievi, costruite per velature, spesso trasparenti come nebbia all’alba; la luce diventa protagonista e veicolo di emozione. Da questa figurazione poetica si sviluppa un’astrazione colta e consapevole. Tocci padroneggia con sicurezza il disegno, la prospettiva e il colore, elementi che si dissolvono poi in un linguaggio più libero, gestuale, calligrafico. Le sue opere astratte nascono in attimi di intensa sintonia tra corpo e spirito: sono il risultato di un’azione pittorica che si fa meditazione, che trasforma l’impulso interiore in segno lirico. "Inno alla Vita" è dunque più di un titolo: è la dichiarazione d’intenti di un artista che, attraverso ogni linea, ogni sfumatura, ogni silenzio cromatico, celebra la bellezza dell’esistenza. Un percorso che invita il pubblico a lasciarsi attraversare, a sentire l’arte come esperienza viva, che tocca il cuore e accarezza l’anima.