Ecomondo 2025 - Marco Cattalini, APCE

Si è conclusa l’edizione 2025 dello Smart Utility Hub, lo spazio promosso da Energia Media, Fonservizi e dal Coordinamento Confservizi Regionali all’interno di ECOMONDO.

Quattro giornate intense di incontri, talk e laboratori hanno dato voce ai protagonisti del settore, alle istituzioni, alle imprese e alle reti territoriali impegnate a costruire un nuovo modello di servizi pubblici, fondato su innovazione tecnologica, sostenibilità e crescita delle competenze.

I lavori si sono aperti con una riflessione condivisa su come innovazione e sostenibilità possano procedere insieme, grazie a un nuovo patto tra pubblico e privato.
La tavola rotonda “Utility e nuove tecnologie: transizione culturale con un nuovo patto tra pubblico e privato” ha messo in evidenza esperienze virtuose e casi di successo, dimostrando che il cambiamento è possibile quando si uniscono visione e collaborazione.

Il secondo giorno è stato dedicato al tema della formazione finanziata per le utility e al ruolo strategico di Fonservizi nella valorizzazione del capitale umano.
La giornata ha inoltre affrontato le opportunità e le sfide legate all’intelligenza artificiale e alla cybersecurity, temi oggi centrali nella trasformazione digitale dei servizi pubblici.
A chiudere la mattinata, l’approfondimento tecnico sulla nuova articolazione tariffaria dei rifiuti, alla presenza di ARERA e delle principali utility nazionali.

Il terzo giorno ha posto al centro le politiche attive del lavoro e i nuovi modelli di sviluppo per i servizi pubblici locali.
Fondamentale il confronto tra rappresentanti istituzionali, parti sociali e operatori del settore sul ruolo dei Fondi Interprofessionali nel promuovere occupazione e competenze, e sul valore del partenariato pubblico-privato come leva per gli investimenti e la crescita dei territori.
Nel pomeriggio, il talk “Reti di Utility: stato dell’arte e risultati raggiunti” ha messo in luce sinergie e buone pratiche nate dalle collaborazioni tra le realtà territoriali.

A chiudere, la quarta giornata con il Laboratorio Scuole organizzato dal Coordinamento Confservizi Regionali e dedicato al tema “Comunicazione a cittadini e imprese. Il ruolo fondamentale delle Utility”.
Un momento di confronto prezioso sul valore della comunicazione come strumento di fiducia, partecipazione e consapevolezza tra cittadini, imprese e servizi pubblici.

Lo Smart Utility Hub 2025 ha confermato la centralità del dialogo tra istituzioni, imprese e comunità locali come motore dell’innovazione nel settore dei servizi pubblici.
Un percorso di collaborazione che guarda al futuro con l’obiettivo di costruire Utility sempre più intelligenti, sostenibili e vicine ai bisogni dei territori.

Un grazie a tutti i relatori, ai partecipanti e alle organizzazioni che hanno contribuito a rendere questa edizione un laboratorio concreto di idee e soluzioni per la transizione energetica, digitale e culturale del Paese.