Da Roma a Varsavia - Documentario. Italia e Polonia

Da Roma a Varsavia
L’Università di Varsavia, fondata negli anni 1808-1818, festeggiava nell’anno 2017 il
bicentenario dell’apertura del Dipartimento di Belle Arti. Nel presente anno (2021) si celebra
il bicentenario della morte del Conte Stanislao Kostka Potocki (1755-1821), il fondatore del
suddetto dipartimento e la sua sede nella zona universitaria. Si tratta di un edificio ancora oggi
ben conservato, la cui spaziosa Sala delle Colonne, d’aspetto vitruviano e palladiano, fu
costruita per ospitare una bella collezione dei calchi di sculture antiche. Il Conte Potocki,
seguendo gli sforzi del Re Stanislao Augusto (1764-95), creò anche una ricca collezione delle
incisioni che insieme con i calchi costituì la base essenziale per la formazione di artisti e
studiosi, favorendo altresì la divulgazione delle arti e della tradizione classica a Varsavia. Il
presente docementario tratta del Re Stanislao Augusto, come mecenate delle belle arti e del
Conte Potocki, che fu un appassionato archeologo e grande amante dell’Italia. In un suo
scritto confessava: “I primi passi nel campo delle belle arti li ho mossi in Italia. Gli
anni giovanili trascorsi in quel bel paese mi fecero assimilare i loro criteri artistici”.
Andrea Busiri Vici scrive: “Per merito degli architetti italiani venutisi a stabilire in Polonia o
di queli polacchi che avevano studiato a Roma, Varsavia diviene una città prettamente classica
e, spezie nell’ultimo decennio del regno di Stanislao Augusto, l’arte vi raggiunge un carattere
così solenne da creare una scuola europea del più alto livello”. Gli sforzi del re continuava il
Potocki, che fece costruire non solo la Sala delle Colonne ma scrisse anche un adattamento in
polacco della Geschichte der Kunst der Altertums di Johann Joachim Winkelmann.
Prof. Jerzy Miziołek