Campane di Udine (UD) Udin - Chiesa di San Pietro Martire

⚜️SPECIALE SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI⚜️

SUONATE PER IL SANTO ROSARIO DELLE 17.00 E LA SANTA MESSA PREFESTIVA DELLE 17.30 NELLA XXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO:
Sabato 23 agosto 2025 Santa Rosa da Lima:
(SUONATE PRESENTI NEL VIDEO):
• 16.30 Doppio delle due minori (2m. e 15s.) come primo richiamo al Santo Rosario delle 17.00 e per la Messa Prefestiva delle 17.30;
• 16.45 Bot (C. Mezzana) come secondo richiamo al Santo Rosario delle 17.00 e per la Messa Prefestiva delle 17.30.

Chiesa Succursale di San Pietro Apostolo in Udine;
Giurisdizione della Parrocchia della Cattedrale di Santa Maria Annunziata alla Metropolitana in Udine;
Arcidiocesi di Udine;
Vicariato Urbano di Udine • Collaborazione Pastorale di Udine Centro;
Città di Udine;
Ente di decentramento regionale di Udine;
Friuli - Venezia Giulia (Capîtal dal Friul).

⚜️Le Campane:
Concerto di tre campane in Sol3 calante più un Sonello a slancio friulano.
C. Piccola: Do4, fusa da Lucenti di Roma (RM) nel 1922;
C. Mezzana: La3, fusa da Lucenti di Roma (RM) nel 1922;
C. Grande: sol3 calante, fusa da Lucenti di Roma (RM) nel 1922;
Sonello: Fa4 calante, fuso da Sebastiano Broili di Udine (UD) nel 1842.

⚜️La Chiesa:
La chiesa di San Pietro Martire è una delle più antiche e significative di Udine. Le sue origini risalgono al 1285, quando i domenicani si stabilirono in città e vi costruirono un convento con annessa la chiesa, allora posta vicino alla seconda cerchia di mura. Quell’edificio medievale, però, venne in gran parte rifatto nel corso dei secoli. Una ricostruzione importante avvenne nel 1438, con una nuova consacrazione, e da quel momento la chiesa assunse l’aspetto che, nelle linee generali, conserva ancora oggi.
Durante il Seicento e il Settecento vi furono vari lavori: si rifecero il tetto, si aggiunse il coro e venne sistemato il soffitto interno. Nel frattempo la chiesa si arricchiva di opere d’arte: tele di Pomponio Amalteo, affreschi di Andrea Urbani, sculture e decorazioni che ancora oggi la rendono preziosa testimonianza della spiritualità e della cultura udinese.
Il convento domenicano, invece, non ebbe la stessa fortuna. Nel 1806 fu soppresso e proprio quell’anno un incendio ne distrusse gran parte: dell’antico complesso oggi resta soltanto la chiesa.
Agli inizi del Novecento l’edificio cambiò ancora volto con la realizzazione della facciata neorinascimentale, opera dell’architetto Giovanni Del Puppo. Più recentemente, negli anni 1985-1987, la chiesa è stata restaurata, riportandola a nuova vita dopo secoli di trasformazioni.
Particolarmente suggestivo è il campanile, una torre in mattoni con eleganti bifore, che conserva ancora il fascino medievale e ci ricorda l’origine antica del complesso.

⚜️CAPITOLI DEL VIDEO:
[00:00] Intro
[00:06] Il Portale
[00:15] Gli Interni
[00:51] Altare di San Domenico
[00:56] Il Pulpito
[01:00] Altare della Beata Vergine Maria
[01:37] Altare di Sant’Antonio
[01:46] Altare di Santa Rita da Cascia
[01:49] L’Altare Maggiore
[02:33] Il Soffitto
[02:41] Altare del Crocifisso
[02:51] Dettagli vari 1
[02:54] Altare di San Tommaso d’Aquino
[03:01] Altare di San Vincenzo de Paoli
[03:06] Dettagli vari 2
[03:20] Altare di San Raimondo
[03:26] Il Campanile
[03:36] Doppio
[06:10] Vista dal Castello
[07:34] Bot

Un ringraziamento va alla sacrestana.


Musica: Toccata e Fuga in Re minore, BWV 565 di Johann Sebastian Bach – registrazione libera da copyright, fonte: Internet Archive


Buona Visione!
Buon Onomadtico a tutti!
Buona Solennità di OgnisSanti!