La Luna nei Tarocchi di Marsiglia - Il mistero dell'inconscio

La Luna, Arcano Maggiore XVIII dei Tarocchi di Marsiglia, è una delle carte più misteriose e affascinanti dell’intero mazzo.
Con la sua luce riflessa e la sua energia notturna, ci invita a esplorare ciò che si muove dentro di noi quando il mondo esterno tace.
Secondo Jodorowsky, la Luna rappresenta l’archetipo materno del Femminile Sacro.
Il suo volto azzurro ci parla di ricettività, ma i raggi rossi emanati verso il basso raccontano anche un’energia attiva: la Luna ci parla di come il lato ricettivo dell’anima possa trasformarsi in potere creativo e guida luminosa nell’oscurità.
La Luna, nei Tarocchi di Marsiglia, diventa così un vero e proprio invito alla crescita interiore: un processo ciclico in cui impariamo ad accogliere la nostra sensibilità e a trasformarla in forza creativa.

Jodorowsky, nel suo approccio ai Tarocchi di Marsiglia, mette in evidenza come in questa carta avvenga un incontro alchemico tra conscio e inconscio. L’acqua ai piedi della Luna puo' rappresentare le profondità simboliche del nostro mondo emotivo, fluido e in continuo movimento. Da essa emerge un crostaceo: una sorta di aragosta che simboleggia il nostro Ego nella sua forma più arcaica. L’esoscheletro è la corazza che ci protegge, ma che allo stesso tempo ci limita, come il nostro Ego.

I due cani — uno azzurro e uno color carne — ci parlano di dualità e complementarità, proprio come i principi di yin e yang.
La Luna nei Tarocchi di Marsiglia ci mostra come spiritualità e vita materiale non siano separabili.

La Luna ci invita a riconoscere e onorare il legame profondo con l’inconscio, con i sogni, con l’immaginazione creativa. Nella crescita interiore, questo Arcano dei Tarocchi di Marsiglia è un messaggio potente: non possiamo dirigerci verso la luce (il Sole, prossimo Arcano) senza attraversare la notte interiore. Jodorowsky ci ricorda che ciò che è invisibile può essere più reale di ciò che appare. L’intuizione è una guida sottile ma antica quanto la vita stessa. Il Femminile Sacro custodisce la via del sentire e della gestazione dell’anima.

La Luna non ci invita ad agire, ci sta dicendo di ascoltare. La crescita interiore non è sempre un avanzare: a volte è un immergersi, un ritornare a se stessi per permettere al nuovo di emergere.

In questo video esploriamo La Luna nei Tarocchi di Marsiglia attraverso una lente simbolica, psicologica e spirituale, ispirandoci agli insegnamenti di Jodorowsky e alle dinamiche intuitive e trasformative del Femminile Sacro.

📍 Capitoli del Video

0:00 – Introduzione
0:24 – Il Mistero della Luna nei Tarocchi di Marsiglia
0:43 – L’archetipo materno del femminile sacro e la ricettività
1:45 – La Luna e l'emisfero destro del cervello
2:29 – L'attrazione della Luna
2:54 – Cenni iconografici
3:06 – I cani e la dualità spirito/materia
5:28 – La Luna e il mondo onirico del subconscio
6:40 – L'acqua come simbolo dell'inconscio
7:38 – L’aragosta e il lavoro sull’Ego
10:12 – La Luna a livello numerologico
10:50 – I ter astri degli Arcani Maggiori
11:26 – La Luna letta negativamente
12:51 – La Luna come protettrice dei Tarologi


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