🔱 Il Canto delle Sirene, Scilla e Cariddi | Odissea – Ottava Puntata

📜 DESCRIZIONE VIDEO
Ulisse prosegue il suo racconto nella reggia dei Feaci: è il momento di tre episodi tra i più celebri e simbolici di tutta l’Odissea.

Circe lo avverte: per tornare a Ìtaca dovrà affrontare pericoli sovrumani.
Prima le Σειρῆνες (Seirênes), creature dalla voce divina che portano alla perdizione; poi lo Stretto tra Scilla e Cariddi, e infine la prova più temibile: resistere alla fame, alla stanchezza e alla tentazione.

Ulisse ascolta il canto delle Sirene legato all’albero della nave; attraversa lo stretto perdendo sei uomini sotto le fauci di Scilla (Σκύλλα), e infine, sull’isola di Thrinakía (Θρινακία), i suoi compagni infrangono il divieto divino e uccidono i buoi sacri del Sole Hēlios (Ἥλιος).
La punizione sarà tremenda.

📍 Mitologia, geografia e riferimenti
Sirene: associate agli scogli di Li Galli, presso la Costiera Amalfitana
Scilla e Cariddi: localizzate nello Stretto di Messina, rispettivamente sulla sponda calabra e siciliana
Thrinakía: identificata con l’isola di Sicilia
Faèthousa e Lampetìa: figlie di Hēlios, custodi dei buoi sacri (50 vacche + 50 arieti = 100 animali immortali)
Scilla: un tempo ninfa marina, trasformata in mostro da Circe o per vendetta di Glauco
Cariddi: figlia di Pòsidõn (Ποσειδῶν) e Gèa (Γῆ), trasformata da Zeus in un gorgo per la sua voracità
📚 Fonti principali:
– Odissea, Libro XII
– Commentari di Eustazio e Apollodoro
– Geografia mitica (Strabone, Plinio)
– Interpretazioni simboliche antiche e moderne

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