Valle dei Mulini a Castione della Presolana in località Rusio.
Автор: ESPLORANDO-IT
Загружено: 2022-08-04
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Solitaria e tranquilla, la Valle dei Mulini è il luogo perfetto per una passeggiata. Una zona caratterizzata dal frusciare del ruscello che accompagna gli escursionisti per buona parte del percorso e dalle ripide pareti calcaree, palestra per i climber professionisti che vogliono sfidare le falesie della Corna di San Peder. In questo luogo suggestivo possiamo percorrere una facile passeggiata che i più allenati possono concludere con un giro ad anello risalendo la Valle dei Mulini fino alla sua testata, con bella vista sul Pizzo Corzene, la Presolana e il Monte Visolo.
Partenza da Rusio. La partenza per la nostra escursione è questo bellissimo borgo, frazione del poco distante Comune di Castione della Presolana. Questo antico nucleo è uno dei pochi esempi di architettura contadina e mantiene un aspetto tipico delle contrade dei secoli scorsi. Le case rurali e le viuzze si concentrano intorno alla chiesetta di San Giacomo, collocata al centro del paesino, e la contrada, piccola e tranquilla, è abitata quasi esclusivamente da locali. È il punto di partenza di molti itinerari: la Via del Latte, il Rifugio Olmo, la Malga Campo, la graziosa Chiesetta di San Peder e la Valle dei Mulini, nostra destinazione. Il nostro percorso parte pochi metri prima dell’abitato, in prossimità di un ampio parcheggio. Alla nostra sinistra si snoda la carrareccia marchiata dai segnavia CAI 317/318, che tra le varie indicazioni riporta anche il nome di “Via del Latte” proprio per le tante malghe presenti sul percorso.
Nella forra della Valle dei Mulini.
Dopo pochi metri in falsopiano, pieghiamo a sinistra, lungo il segnavia CAI 318. Lo scenario che si apre agli occhi degli escursionisti lascia senza parole. La valle prosegue incassata dalle alte pareti di roccia calcarea, anfratti e canyon scavati negli anni dagli affluenti del torrente Borzo, che trova la sua vita pochi chilometri più a valle. Il nome di questa zona è data proprio dall’acqua, fonte primaria che centinaia di anni fa alimentava i tanti mulini presenti nel territorio, oggi ormai scomparsi. Noi proseguiamo nella valle, sempre più chiusa e incassata dalle stretti pareti, superando guadi e caratteristici ponticelli di legno. Sul percorso alcune panchine, poste proprio di fronte al torrente, invitano gli escursionisti a qualche momento di riposo. Noi proseguiamo alternando tratti in salita a tratti pianeggianti, ignorando le deviazioni per il vicino Santuario di San Peder e per la Malga di Bares, e continuiamo tra latifoglie e conifere.
(tratto da: primabergamo.it/viva-berghem/la-bellissima-quiete-della-valle-dei-mulini/)
Giunti nella parte alta della valle, dove il sentiero continua con arrampicata su una roccia (per EE) torniamo indietro fino al cartello che indica il sentiero, che in 15 minuti, porta alla chiesetta di San Peder.
La chiesetta sorge su uno sperone con ampia vista panoramica che spazia dal massiccio della Presolana a tutto l’altopiano del territorio dell’Alta Val Borlezza.
Parcheggio: https://goo.gl/maps/DXgh1ED7fmYQR7jq7
3 agosto 2022
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