Giacomo Losi: "Nei derby mi esaltavo. La Roma è come la donna della tua vita"
Автор: alanews
Загружено: 2024-02-05
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Giacomo Losi: "Nei derby mi esaltavo. La Roma è come la donna della tua vita"
Core de Roma: "Per strada ancora mi fermano, sono un giocatore della Roma"
SPORT (Roma). "Giocatori difficili da marcare? Ce ne sono stati tanti. Il primo fu Gento, un'ala spagnola che giocava con Di Stefano e dicevano essere la più veloce al mondo. Quel giorno lo anticipavo, dopo quella partita diventai titolare della nazionale. Un altro fu Garrincha, un'ala brasiliana spaventosa. La partita più emozionante fu quando feci il gol contro la Sampdoria, perché mi strappai all'inguine dopo una scivolata e non ero in grado di giocare. Non uscii dal campo per non lasciare i miei compagni. Dopo il gol tutto lo stadio chiamava il mio nome. Nei derby mi esaltavo, lo sentivo più degli altri, mi sentivo romano. Il tifoso della Roma ti dà qualcosa in più degli altri, dopo tanti anni mi fermano per strada, giovani e anziani, e sono ancora un giocatore della Roma. Ho lasciato un ricordo indelebile e sono felicissimo di aver fatto la famiglia qui e di essere romano. Per me la Roma è l'amante, la donna della tua vita, calcisticamente parlando". Così Giacomo Losi, capitano giallorosso tra gli anni '50 e '60 e soprannominato Core de Roma, in un'intervista del 2015. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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nelle partite LD amichevole che si facevano in precampionato non ti dico la gente che c'era Flaminio è come andare a vedere la partita di Pietro Rosario giovedì che ci faceva la partitella e io dovevo giocare contro chi già mi avversario dietro la prima squadra che laghi già un grandissimo giocatore campione del mondo ed è arrivato già da un anno a Roma io cambiai giocava alla morte lui Giocava al tranquillamente Io non sono un tipo che non ci stavo e faceva anche sempre delle belle figure anche contro di lui e lui mi diceva un piano ragazzo eh no Io invece ci siamo dentro e così la gente comincio a a indicarmi mai chi è quel ragazzo lì e cominciamo a domandarsi Come diceva la gente si chiama Losi si cominciavano sussurra il mio nome bravo ma come si chiama di nome Giacomo Giacomino piccolo ruolo Checco primo e a tutti Cristoni io 170 neanche arrivato 160 e così comincia la mia avventura Roma e ce ne sono parecchi difficile marcare quello più difficile il primo che ho incontrato che giocava in nazionale non è il mio debutto poi hai nazionale a Barcellona contro la Spagna è un certo ghento un'ala sinistra che era dicevo che ero la più veloce al mondo di piatti veloci per giocare vicino a di Stefano vicino a Suarez giocattolini così se davano la palla a questi qua e lo lanciava via qualsiasi avversario per giorno io l'ho anticipavo Cioè non gli facevo prima che partisse arrivavo io il pallone mi è andata bene perdiamo la partita ma io ho giocato veramente una bella partita e da lì diventare titolari della nazionale e poi Ho marcato magari c'ha un'altra brasiliana spaventosa un altro che quella finta una da in tribuna tutti quanti più emozionante è stato quando ha fatto il gol contro la Sampdoria come emozione Ecco perché tutte le emozioni quando riesci a fare delle cose importanti ma quella forse perché eri in condizioni di non poter giocare in pratica e io mi sto a fa' e all'inguine dopo che è stato mandato via dal campo guarnacci piacere rotto la gamba Eravamo rimasti in dieci senza di lui Io ho solo imitato hai spaccato su Raffaele te la mette il linguine e dovevo uscire è invalido al Porto via portiamolo via erbarella se no no mi faccio io devo fare il capo non posso lasciare i compagni soli così 9 e gli dici Francesco se poi ce l'ho uguale provaci perché se mi passa vicino fai tante volte una spruzzatina la posso usare anch'io ma che stai dicendo tu parli e fai quello che ti dico io e lui ha calciato la palla stessa Maria però io ero un po' più dentro l'area di 2 m e metti dentro l'area di rigore mica ce la farà a girare io mi alzai quel poco che potevo con la gamba buona e di testa la messa L'ho messa al 7 sono rimasto anche non ti dico quello che è successo a Roma i miei compagni che mi saltavano addosso che io urlavo dal male non ricevere contento così non sono contento Mi fa male piange dalla gioia Non sono perché mi faceva male l'inguine oltre al gioia si era anche questo fatto qua e là tutta la gente lo stadio chiamava così fino alla fine alla partita davanti e questa sarà la partita più emozionante che altre partite emozionanti ho fatto e farti tante specialmente i derby dove io mi esaltava sentivo il derby più possibile gli altri non so perché mi sentivo romano a tutti gli effetti insomma ecco infatti Nella Lazio è una cosa poi la Juventus o l'Inter via Catena di riuscire a battere facilmente perché poi non vince i campionati Ma quelle grandi partite Vincevamo siamo visti tutti gli volevano prendere e no prendo io e ho fatto tutto il giro di campo della pista con ste Coop che pensavo un
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