7.3 RACCONTARE IL SUD - Cefalù e Scilla: una ripianificazione territoriale
Автор: CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione
Загружено: 2024-09-10
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A cura di Cristina Casero
CSAC, Abbazia di Valserena
14 settembre - 23 dicembre 2024
Nel corso degli anni sessanta, in un clima di crescente sviluppo economico, sempre più attenzione viene rivolta al Mezzogiorno nella volontà di superare il divario infrastrutturale tra Nord e Sud della Penisola.
Il potenziamento e la trasformazione territoriale vengono favoriti attraverso
opere pubbliche, reti stradali in grado di coprire lunghe distanze e piani regolatori generali tra i quali quello della città di Cefalù, redatto nella prima metà degli anni sessanta da Giuseppe Samonà e approvato dalla Regione nel 1974. La volontà di collegare la terraferma alla Regione Sicilia emerge in maniera significativa nel Piano Regolatore di Messina (1960). Al concorso bandito partecipa anche Samonà con un progetto volto a creare una macro-area con al centro la città siciliana e un collegamento con la Calabria sudoccidentale; tale idea si delinea anche nel Piano Regolatore
Generale di Scilla (Reggio Calabria) redatto intorno alla metà degli anni sessanta.
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