Il periodo ipotetico del secondo tipo, del terzo tipo e misto (Impara la grammatica italiana!)

In questo episodio parlo del periodo ipotetico. In particolare, parlo della differenza tra il periodo ipotetico dell'irrealtà (o periodo ipotetico del terzo tipo) e il periodo ipotetico della possibilità (o periodo ipotetico del secondo tipo).
Se hai dei dubbi sull'uso del periodo ipotetico, sei nel posto giusto!
Io sono Luca e ti do il benvenuto sul canale Italiano con Luca.
Questo video è una risposta a una richiesta specifica che ho ricevuto da uno degli iscritti al canale. Questa persona mi aveva chiesto di spiegare la differenza tra due frasi.
La prima frase è: "Se portassi le medicine, potremmo salvare il paziente".
La seconda frase è: "Se avessi portato le medicine, avremmo potuto salvare il paziente".
Allora: vi dico subito che queste due frasi sono entrambe giuste, però si riferiscono a due scenari diversi.
Nel primo caso abbiamo un cosiddetto periodo ipotetico della possibilità o periodo ipotetico del secondo tipo. Come potete vedere, nella prima parte della frase abbiamo il congiuntivo imperfetto ("portassi"), mentre nella seconda parte della frase abbiamo il condizionale presente del verbo "potere" ("potremmo"). Poi, va be', dopo c'è l'infinito del verbo "salvare". Comunque quello che ci interessa è il condizionale presente del verbo "potere" ("potremmo").
Questo tipo di costruzione con il congiuntivo imperfetto e il condizionale semplice viene definita periodo ipotetico della possibilità, perché indica una cosa che potrebbe succedere.
Questa frase fa riferimento a questo scenario: il paziente è ancora vivo, siamo ancora in tempo per salvarlo.
Vediamo invece la seconda frase!
La seconda frase è costruita in modo diverso. Nella prima parte abbiamo il congiuntivo trapassato, "se avessi portato", e nella seconda parte abbiamo il condizionale passato o composto, "avremmo potuto". Dopo, va be', c'è l'infinito del verbo "salvare". Comunque a noi interessa il verbo "potere".
Questa costruzione con il congiuntivo trapassato e il condizionale composto viene chiamata periodo ipotetico del terzo tipo o anche periodo ipotetico dell'irrealtà (alcuni dicono anche "periodo ipotetico dell'impossibilità").
Questa costruzione fa riferimento a una cosa che non può più succedere. Lo scenario è il seguente: il paziente è morto, non lo possiamo più salvare.
In particolare, il congiuntivo trapassato mi fa capire subito che una determinata cosa non è successa.
Quindi la differenza tra il congiuntivo imperfetto e il congiuntivo trapassato è che il congiuntivo imperfetto si riferisce a una possibilità, a una cosa che potrebbe succedere, il congiuntivo trapassato  si riferisce una cosa che non è successa.
La particolarità del periodo ipotetico del terzo tipo è questa. Si riferisce a delle possibilità che effettivamente c'erano, ma non sono state sfruttate e ormai non si possono più sfruttare.
Poi esiste una variante più informale di questa costruzione, in cui viene usato l'imperfetto in entrambe le parti della frase. Nel parlato, molte persone dicono: "Se portavi le medicine, potevamo salvare il paziente". Come vedete, in questo caso ho usato due volte l'imperfetto.
Questo è comunque un periodo ipotetico del terzo tipo. È una variante decisamente più informale, quindi tipica del parlato. In ogni caso fa riferimento allo stesso scenario, cioè a una possibilità che non è stata sfruttata e che ormai non esiste più.
Invece di usare il periodo ipotetico del secondo o del terzo tipo, potrei anche usare una costruzione ibrida: "Se avessi portato le medicine, potremmo salvare il paziente".
Questa è una costruzione mista perché in sostanza è la fusione tra il periodo ipotetico del terzo tipo e il periodo ipotetico del secondo tipo. Infatti, nella prima parte della frase ho un verbo al congiuntivo trapassato, mentre nella seconda parte del periodo ho il condizionale semplice o condizionale presente
Quindi questo è un incrocio tra i due tipi di periodo ipotetico.
Questa frase non è sbagliata, è perfettamente accettabile, ma fa riferimento a una situazione diversa. In questo caso la possibilità di salvare il paziente esiste ancora.
In questo tipo di costruzione si parla di una cosa che poteva succedere nel passato ma non è successa e di una cosa che però potrebbe ancora succedere nel presente.

Spero che questa video lezione ti abbia aiutato a capire meglio la differenza tra il periodo ipotetico del terzo tipo, il periodo ipotetico del secondo tipo e il periodo ipotetico misto o ibrido.

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