La battaglia del Nilo. Giulio Cesare contro gli Egizi

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La Battaglia del Nilo del 47 a.C. fu uno scontro cruciale nella storia romana e egizia. Comandate da Giulio Cesare, le truppe romane, alleate con quelle di Pergamo e Edom, affrontarono gli eserciti di Arsinoe IV e Tolomeo XIII. Questi ultimi cercavano di impedire che l'Egitto diventasse dipendente da Roma e venisse governato da Cleopatra VII, posta temporaneamente al potere da Roma​​.

Prima della battaglia, Cesare rimase assediato ad Alessandria da agosto del 48 a.C. a gennaio del 47 a.C. Circondato da Achilla e poi da Ganimede, a capo dell'esercito egizio, Cesare riuscì a resistere agli astuti piani egizi, tra cui il tentativo di tagliare l'approvvigionamento idrico e di assaltare via mare​​.

Cesare cercò di mediare nel conflitto dinastico egizio tra Tolomeo e Cleopatra, proponendo soluzioni diplomatiche. Tuttavia, le tensioni continuarono e Tolomeo, fingendosi pacifico, guidò le sue truppe contro quelle di Mitridate, un alleato di Cesare​​.

La battaglia decisiva avvenne sul finire di marzo del 47 a.C. Gli eserciti romano ed egizio, quest'ultimo equipaggiato in stile greco, si scontrarono nel delta del Nilo. Con l'arrivo di Mitridate, Cesare poté unire le sue truppe a quelle dell'alleato, formando un esercito di circa 20.000 soldati, e sconfiggere gli Egizi​.

CAPITOLI
0:00 Introduzione
00:51 Guerra civile in Egitto
07:04 Cesare assediato
13:37 La battaglia del Nilo