GESU' PRATICA IL DIGIUNO E LA PREGHIERA

GESU' PRATICA IL DIGIUNO E LA PREGHIERA
Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa
(Mt 6:16-18)
L’argomento del digiuno di cui tratta Gesù in questo testo, come già ho ribadito più volte, non è comune negli insegnamenti biblici odierni. Ecco perché oggi stiamo trattando questo argomento in maniera molto dettagliata, perché c’è necessità di farlo.
È vero che il digiuno biblico consiste fondamentalmente nell’astinenza dal cibo e acqua per un certo periodo di tempo per motivi esclusivamente spirituali.
NON E’ UNA DIETA!
NON E’ TERAPEUTICO!
• A volte quando si è malati non si mangia perché non c’è l’appetito. Non ha niente a che fare con il digiuno biblico.
Per principio, il digiuno biblico mette in luce l’abnegazione (la disposizione spirituale al rinunciare … pratica che non è tanto apprezzata da una stragrande maggioranza di credenti, ahime).
Comunque sia, il digiuno biblico è associato a occasioni importanti e urgenti. Non è una pratica settimanale, mensile o comunque periodica, ma è serbato per le occasioni speciali o per momenti personali.
E Gesù in questo nostro testo ne parla come dando per scontato che il credente deve digiunare. Ovviamente non per essere visti dagli uomini ed essere elogiati o considerati uomini super santi, NO! Infatti Gesù denuncia questo atteggiamento del digiuno.
Il digiuno è una pratica nascosta, una cosa solamente tra te e Dio, un momento di consacrazione a Dio, un momento di preghiera a Dio, un momento di ricerca di Dio, poiché Dio vede nel segreto! Dio guarda il cuore, ed è tutto ciò che è necessario per l’essere umano.